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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Gennaio 2012
 
   
  IN PRIMA MONDIALE PRESENTATE 30 VARIETÀ DI MELA CLUB E LORO MARKETING A MERANO

 
   
  Una sintesi sulle strategie di marketing utilizzate dai distributori di tutte le varietà club è stata resa in prima mondiale nell’ambito del 59° convegno della frutticoltura organizzato dal comparto pomologia del Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg assieme all’associazione dei diplomandi delle scuole agrarie provinciali (Als) di Merano tenutosi oggi, martedì 10 gennaio 2012 a Merano presso il Kurhaus. Le varietà di mela club, una trentina, sono coltivate in quantità limitate e sono disponibili solo per i membri autorizzati dei club. Il marketing professionale è ormai diventato un punto chiave per introdurre nuove varietà sul mercato. La presentazione delle varietà club ha evidenziato, quindi, la gamma del marketing della frutta a partire dalla mela nel rotolo di plastica come snack neozelandese fino al livello della mela “tradizionale”. Sei delle trenta varietà presentate sono coltivate in provincia di Bolzano, ovvero Pink Lady, Kanzi, Jazz, Modì, Evelina und Rubens. Le altre invece provengono da altri paesi europei quali Germania, Francia, Svizzera, Olanda e Belgio. Alcune delle mele sono state però importate anche dagli Stati Uniti e dalla Nuova Zelanda. In Alto Adige, le varietà club sono coltivate su 1.050 ettari – pari a 6,7 percento della superficie frutticola altoatesina – con una produzione annua di 58 mila di tonnellate di mele. La Pink Lady è la varietà più comune, coltivata su ca. 650 ettari corrispondenti a ca. 48 mila tonnellate di mele. “Molte delle nuove varietà di mela possono essere prese e coltivate solo da distributori autorizzati. Tramite linee guida e programmazioni precise - come ha spiegato Walter Guerra del comparto di Pomologia del Centro Laimburg - si cerca di accertare sia la qualità dei frutti che le quantità disponibili sul mercato, generando così un valore aggiunto per i consumatori, gli agricoltori e le organizzazioni produttrici”. Durante il convegno nell’ambito di due relazioni è stata comunicata l’importanza delle varietà di mela club per la frutticoltura altoatesina e le prospettive delle varietà club, esemplificando il caso della Germania.  
   
 

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