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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Gennaio 2007
 
   
  STANDARD & POOR´S CONFERMA: A+, UMBRIA AFFIDABILE

 
   
  Perugia, 24 gennaio 2007 – La agenzia di valutazione indipendente Standard & Poor’s ha confermato il rating di controparte a lungo termine “A+” alla Regione dell’Umbria, giudicando “stabili” le sue prospettive finanziarie. “Il rating – si legge in un comunicato della Agenzia che, com’è noto, è una delle maggiori e più accreditate nel mondo - riflette una buona situazione finanziaria che deriva dal contenimento del disavanzo sanitario, da un debito finanziario residuo moderato e da riserve liquide ingenti. Gli elementi di forza del rating della Regione – afferma ancora l’agenzia - sono attenuati dalla rigidità della struttura della spesa e da un’elevata dipendenza dai trasferimenti statali, di parte corrente e di parte capitale. Il rating della Regione – precisa ancora Standard e Poor’s - risente inoltre dei limiti all’autonomia gestionale e finanziaria imposti dalle relazioni istituzionali che intercorrono tra gli enti territoriali ed il Governo della Repubblica Italiana. La Regione Umbria – prosegue la nota - dimostra buoni risultati finanziari con un saldo corrente stimato pari all’11 % delle entrate correnti nel periodo 2005-2006. Tale risultato risulta dal contenimento della spesa sanitaria regionale che rappresenta più del 75 % del bilancio regionale e dal controllo dei costi amministrativi. Standard & Poor’s si attende che il saldo corrente sia sostenibile nei prossimi anni, in virtù di politiche regionali di controllo dei costi ampiamente collaudate e di maggiori trasferimenti statali per la spesa sanitaria regionale”. La valutazione dell’agenzia, legata a quella generale del Paese Italia, conferma quelle degli anni precedenti e costituisce, a giudizio degli Uffici regionali del bilancio, una “ulteriore testimonianza della affidabilità e solidità” della massima istituzione umbra e della sua “credibilità” internazionale. L’umbria potrà continuare ad avere un accesso privilegiato al mercato internazionale dei capitali, con minori costi di approvvigionamento e ulteriore allargamento dei possibili finanziatori. “Soddisfazione” per la conferma del rating umbro è stata espressa dall’assessore regionale al bilancio Vincenzo Riommi, a giudizio del quale “la valutazione dell’agenzia internazionale costituisce un riconoscimento non solo per la qualità del governo della Regione ma per il ‘Sistema Umbria’ nel suo complesso, ricco di imprese e professionalità lavorative in grado di proiettare un’immagine internazionale di grande qualità e capacità innovativa”. .  
   
 

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