Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Gennaio 2012
 
   
  FINANZE: FVG CHIEDE IMMEDIATA CESSAZIONE DOPPIA ACCISA SU ENERGIA

 
   
  Udine, 11 gennaio 2012 - La Regione Friuli Venezia Giulia, su iniziativa del presidente Renzo Tondo e dell´assessore alle Finanze Sandra Savino, si è attivata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere l´immediata cessazione di un´ingiustificata ed inammissibile discriminazione nei confronti dei cittadini e delle imprese del Friuli Venezia Giulia, i quali, oltre a partecipare ai sacrifici imposti dalle recenti manovre di Governo, rischierebbero di vedersi paradossalmente penalizzati dalla stessa specialità che dovrebbe tutelarli. Dal 1° gennaio 2012 aumentano, infatti, su tutto il territorio italiano le aliquote delle accise sull´energia elettrica impiegata nelle abitazioni ed in locali e luoghi diversi dalle abitazioni. Così hanno deciso due decreti emanati in chiusura d´anno dal ministero dell´Economia e delle Finanze, in attuazione dei decreti legislativi 23 e 68 del 2011, recependo in tal modo le direttive comunitarie che escludono una possibilità di operare in tale ambito differenziazioni tra le Regioni a statuto ordinario e le Regioni a statuto speciale. Tuttavia, mentre nel resto del territorio italiano cessano di essere applicate, con la medesima decorrenza, le addizionali comunale e provinciale all´accisa sull´energia elettrica, non ne è stata contestualmente prevista la soppressione nelle Regioni a statuto speciale e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, cosicché cittadini ed imprese del Friuli Venezia Giulia si troverebbero sottoposti ad un´immotivata duplice imposizione. La cessazione della citata disparità nei confronti di cittadini ed imprese non comporterà però alcun riflesso negativo sui bilanci comunali e provinciali in corso di predisposizione, in quanto l´Amministrazione regionale predisporrà tempestivamente i provvedimenti necessari ad assicurare ai propri enti locali le opportune misure compensative.  
   
 

<<BACK