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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Gennaio 2012
 
   
  LOMBARDIA - SCONTO BENZINA, FORMIGONI A GOVERNO: NUOVE NORME

 
   
   Milano, 11 gennaio 2012 - Con gli aumenti del prezzo dei carburanti, la carta sconto benzina della Regione non basta più a favorire il pieno nelle zone di confine con la Svizzera. Per questo in un nuovo colloquio con la presidenza del Consiglio dei ministri il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è tornato a chiedere un provvedimento di modifica delle norme in vigore sulle accise". "Ho sollecitato lŽEsecutivo - ha riferito Formigoni - a varare una norma che permetta di superare il problema in tempi rapidi. Per esempio, inserendola nel prossimo decreto che il Governo sta preparando sui temi dello sviluppo e delle liberalizzazioni". "La Presidenza del Consiglio - ha aggiunto Formigoni - ha condiviso lŽimpostazione che ho prospettato e mi aspetto dunque che entro breve la questione possa essere risolta".Un aumento flessibile dello sconto sulla benzina, che sia in linea con lŽandamento del prezzo in Svizzera, lŽestensione dellŽagevolazione anche al gasolio e una verifica settimanale e non più trimestrale dei prezzi del carburante alla pompa. Sono questi i termini essenziali della proposta - elaborata insieme allŽassessore al Bilancio Romano Colozzi - attorno a cui il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha ragionato con la Presidenza del Consiglio. Romano Colozzi, che è anche coordinatore nazionale degli assessori al Bilancio delle Regioni. LŽaumento delle accise in vigore dal mese scorso in Italia ha reso estremamente conveniente il pieno in territorio elvetico e rischia di vanificare lo sconto benzina (10 centesimi per i Comuni fra 10 e 20 km dal confine e 18 centesimi per i Comuni che distano da 10 a 0 km) applicato da un decennio da Regione Lombardia in quelle zone. Monitoraggio Settimanale - "Abbiamo proposto - spiegano il presidente Formigoni e lŽassessore Colozzi - che il monitoraggio finora trimestrale dei prezzi del carburante in Svizzera, a cura dellŽAmbasciata, diventi settimanale e sia affidato alle Prefetture in collaborazione con Regione Lombardia. EŽ diventato inoltre improrogabile un aumento del plafond di spesa (attualmente pari a 20 milioni di euro totali per Lombardia e Piemonte), per sostenere lŽagevolazione, che renda possibile un aumento dello sconto proporzionale alla differenza dei prezzi del carburante fra Italia e Svizzera e lŽavvio delle agevolazioni anche per il gasolio, per il quale fino a poche settimane fa non esisteva una particolare convenienza oltre confine". Tali proposte sono ora allŽesame del Governo, dal quale si attende una risposta entro i prossimi giorni. Vendite Crollate Del 67 Per Cento - Nelle ultime due settimane di dicembre, ovvero dallŽentrata in vigore dellŽaumento delle accise sul carburante, nelle aree di confine con la Svizzera dove viene applicato lo sconto-benzina, si è registrata una flessione delle vendite pari al 67 per cento rispetto allo stesso periodo dellŽanno scorso. Se tale flessione si attestasse anche solo al 50 per cento delle vendite a prezzo scontato (nel 2011 pari a 110 milioni di litri) lo Stato avrebbe una perdita fiscale di sola accisa pari a 37.720.000 euro. "La situazione diventerebbe ancora più difficile per i benzinai italiani - concludono Formigoni e Colozzi - e per i loro dipendenti, con il rischio di impoverimento del territorio. Di qui lŽesigenza di mettere in campo una soluzione concreta e coraggiosa".  
   
 

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