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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Gennaio 2012
 
   
  TRENTO: SIGLATO CON LE PARTI SOCIALI PROTOCOLLO D´INTESA PER L´EMERGENZA OCCUPAZIONALE

 
   
  Trento, 11 gennaio 2012 - Siglato il 2 gennaio dalla Provincia autonoma di Trento e dalle parti sociali - organizzazioni imprenditoriali e sindacati confederali - un protocollo d´intesa per estendere al 2012 le azioni per affrontare l´emergenza occupazionale conseguente alla crisi economica e gli ammortizzatori in deroga. Presenti alla firma, oltre al presidente Lorenzo Dellai, i rappresentanti di Confindustria Trento, Associazione Artigiani e piccole imprese, Unione Commercio, turismo e servizi, Confesercenti del Trentino, Associazione albergatori, Federazione trentina della cooperazione, Coldiretti, Cgil, Cisl e Uil. Una particolare attenzione viene confermata nel documento nei confronti dei giovani coinvolti in percorsi lavorativi discontinui ed instabili e sprovvisti dei requisiti richiesti dallo Stato per l’accesso agli ammortizzatori sociali. "Sono contento - ha detto Dellai - che il 2011 si chiuda con la firma di un altro importante accordo sul tema del lavoro, un accordo che ci avvicina ancora di più ai sistemi di welfare dell´Europa del Nord e che conferma la nostra volontà di presidiare questo settore delle politiche economiche e sociali, con particolare riguardo al precariato dei giovani, alle donne, ai disoccupati di lunga durata. Mi auguro che esso sia di buon auspicio anche per il 2012, quando sarà nuovamente necessario lavorare assieme per far fronte ai momenti di difficoltà che certamente verranno. Davanti a noi abbiamo anche la trattativa con il Governo per la norma di attuazione sulla delega alla Provincia delle competenze sugli ammortizzatori sociali. Sarà questo uno dei primi impegni istituzionali che assumeremo all´inizio del prossimo anno." Il perdurare della crisi economica conferma dunque la necessità di continuare l’impegno nella realizzazione di interventi di sostegno al reddito e di politica attiva del lavoro a favore delle persone più deboli nel mercato del lavoro e di quelle espulse dalle aziende, anche per prevenire e contrastare la disoccupazione di lunga durata. Alle persone appartenenti alle categorie interessate continueranno ad essere forniti strumenti idonei a favorire l’occupazione, a prevenire la perdita del lavoro e a sostenere, quando tale perdita risulti inevitabile, il loro coinvolgimento in percorsi di ricerca attiva del lavoro. Con la firma del protocollo odierno, viene ribadita la necessità di collegare più strettamente le politiche occupazionali e quelle formative, con l’obiettivo di promuovere politiche attive del lavoro funzionali ai bisogni occupazionali e coerenti con percorsi innovativi di riconversione e ristrutturazione aziendale e con i fabbisogni di competenze e professionalità del mercato del lavoro. Pieno accordo quindi sulla necessità di un miglioramento dell’offerta formativa destinata ai lavoratori, tenuto conto anche dell’offerta formativa degli enti bilaterali e dei fondi interprofessionali. Nella medesima logica di sostegno, rimane confermata la necessità di preservare le condizioni affinché le persone sprovviste dei requisiti richiesti dallo Stato per l’accesso agli ammortizzatori sociali, tra i quali soprattutto i giovani coinvolti in percorsi lavorativi discontinui ed instabili, abbiano l’opportunità di beneficiare di strumenti provinciali loro dedicati. Anche per l’anno 2012 è stata concordata quindi la proroga della disciplina degli ammortizzatori in deroga, con particolare riguardo alla cassa integrazione guadagni in deroga ed alla mobilità in deroga, fatte salve le novità subentrate sul piano della normativa statale. Considerata inoltre la perdurante difficoltà di inserimento lavorativo nell’ambito del "Progettone" dei lavoratori anziani, si è concordato di confermare la mobilità in deroga per i lavoratori con età pari o superiore a 50 anni al momento del licenziamento, iscritti in lista di mobilità ai sensi della legge 236/1993, senza diritto alla indennità di mobilità nazionale, cui scada l’indennità di disoccupazione nel corso dell’anno 2012. La mobilità in deroga viene inoltre prorogata per un ulteriore periodo di 8 mesi nel corso dell’anno 2012, senza soluzione di continuità , nei confronti dei lavoratori anziani che già ne hanno beneficiato nel corso del 2011. Con riguardo all’istituto della cassa integrazione in deroga sono state concordate le seguenti integrazioni: 1. Destinazione della cassa integrazione in deroga anche ai casi di riduzione dell’orario di lavoro; 2. Destinazione della cassa integrazione guadagni in deroga ai casi di imprese cessate o sottoposte a procedure concorsuali. Ove in tali casi l’accordo sindacale preveda il ricorso alla cig in deroga, la richiesta dovrà essere accompagnata da piani di gestione delle eccedenza che pongano particolare attenzione ai processi di ricollocazione, anche verso altre imprese del territorio, indicando gli eventuali processi di riqualificazione delle competenze. Le parti hanno concordato di discutere entro febbraio del 2012 ulteriori intese anche con riguardo alle azioni a sostegno dei giovani nella fase di qualificazione professionale e di ricerca del lavoro desiderato e per sostenere i collaboratori coordinati e continuativi cessati da rapporti con la Pubblica Amministrazione.  
   
 

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