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Notiziario Marketpress di
Venerdì 13 Gennaio 2012 |
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NEL SEGNO DI BEETHOVEN CON ANDREA BATTISTONI ALLA TESTA DELL’ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA SI INAUGURA LA STAGIONE CONCERTISTICA 2012
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Si inaugura nel segno di Beethoven, venerdì 13 gennaio 2012, alle ore 20.30, la Stagione Concertistica 2012 del Teatro Regio di Parma: un ciclo sinfonico dedicato al genio di Bonn affidato alla bacchetta di Andrea Battistoni, alla testa dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma. Guidato dal talento riconosciuto del Primo Direttore Ospite del Teatro Regio di Parma, il viaggio nell’universo beethoveniano prenderà avvio con l’esecuzione di due capolavori assoluti che hanno segnato indelebilmente la storia della musica: la Sinfonia n.5 in do minore op.67 e la Sinfonia n.6 in fa maggiore op.68 Pastorale, accostate a Parma per il primo appuntamento del Ciclo Beethoven, proprio come avvenne in occasione della loro prima esecuzione a Vienna al Teather an der Wien, il 22 dicembre 1808. A riprova della contemporaneità con cui Beethoven lavorò alle due opere, poi pubblicate con dedica congiunta al principe Lobkowitz e al conte Rasumowsky, è la circostanza che in quell’occasione la Sinfonia Pastorale era ancora designata quale Quinta, mentre l’attuale Quinta era indicata quale Sesta Sinfonia. “L’orchestra – ha scritto il celebre musicologo André Boucourechliev - è trattata da Beethoven come uno strumento collettivo in cui suonano e si affrontano gruppi piuttosto che solisti, blocchi scolpiti piuttosto che linee cesellate, in cui si fondono amalgami di timbri inediti, e in cui, infine, le differenze vengono evidenziate e scavate in modo più radicale, più pieno e più potente.” Sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma il Ciclo Beethoven impegnerà Andrea Battistoni nell’esecuzione della Sinfonia n.1 in do maggiore op.21 e della Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore Eroica (22 gennaio), della Sinfonia n.2, in re maggiore e della Sinfonia n.8, in fa maggiore (31 gennaio) per concludersi con la Sinfonia n.4 in si bemolle maggiore e la Sinfonia n.7 in la maggiore (26 aprile). Ad arricchire e completare il Ciclo Beeethoven, anche la produzione da camera del genio di Bonn, con le sonate per violino e pianoforte affidate all’astro in ascesa rappresentato da Julian Rachlin accompagnato alla tastiera da Itamar Golan (11 marzo) e con le sonate per pianoforte che coinvolgeranno un solista di fama internazionale come Emanuel Ax (19 aprile). |
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