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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Gennaio 2012
 
   
  MILANO - TURISTI PER SALDI, INDOTTO DA 35 MILIONI

 
   
  Lo shopping anche per saldi conta per Milano meta turistica: il 70% la sceglie proprio per fare spese. Il 43% ridurrebbe il soggiorno se non dovesse fare compere. L’indotto conseguente alla permanenza in città per shopping nel periodo di saldi sono 35 milioni per questa prima settimana di acquisti. Tra le voci principali di spesa degli stranieri attirati dalle occasioni, oltre allo shopping (12 milioni), l’albergo (16 milioni), pranzi e cene (5 milioni) e i trasporti locali (1 milioni). Molti i viaggi organizzati per le occasioni di shopping. Turisti stranieri e saldi. Sono prevalentemente russi (uno su due), cinesi (uno su cinque) e giapponesi (oltre uno su sette) mentre diminuisce la percentuale di statunitensi. Comunque tedeschi e americani sono i più sensibili agli sconti e proprio nei periodi di saldi crescono gli arrivi. Rispetto agli anni precedenti i turisti stranieri che approfittano dei saldi sono aumentati del 5% e spendono in media 300€ in ogni negozio dove acquista. La maggior parte sceglie di comprare abbigliamento sportivo (felpe, T-shirt, pantaloni casual, maglioni), subito seguiti da chi cerca borse e accessori. In un caso su tre gli stranieri vanno a fare shopping in coppia, in uno su quattro sono donne e poco meno sono le famiglie. Emerge da un’elaborazione e una stima della Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Unione Confcommercio Milano, su dati registro imprese, Ciset-università Ca’ Foscari, sulla ricerca “Shopping a Milano” della Camera di Commercio di Milano realizzata tramite Iulm e da una rilevazione sui negozi nel Comune di Milano. “I turisti, tra cui anche quelli attirati dai saldi, promuovono Milano anche con le loro abitudini di consumo – ha dichiarato Renato Borghi, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano (e vicepresidente di Confcommercio Milano)-. Un indotto rilevante per la città che premia le attività dell’ospitalità, della ristorazione, del tempo libero, della moda e dello “styling”. Dopo il soggiorno l’impressione sulla città è ancora più favorevole e migliorata rispetto alle aspettative già molto positive dei turisti stranieri, in particolare su shopping, patrimonio artistico, i ristoranti e il cibo, l’esperienza nel suo complesso”.  
   
 

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