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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Gennaio 2012 |
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SANITAŽ: DIABETE, NUOVA INIZIATIVA DELLA REGIONE SICILIA PER LA PREVENZIONE
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Palermo, 17 gennaio 2012 - LŽassessorato regionale della Salute, nellŽambito della campagna "Buon Compenso del Diabete", daraŽ la possibilitaŽ ai dipendenti della Regione siciliana di sottoporsi allo screening gratuito per il controllo della glicemia e dellŽemoglobina glicata, parametri fondamentali per il controllo della patologia. NellŽambulatorio allestito allŽinterno dellŽassessorato, ieri e oggi uno staff medico e infermieristico specializzato saraŽ a disposizione dalle 8.30 alle 17.00 per tutti i dipendenti della Regione che desiderano sottoporsi ai test gratuiti. EŽ una nuova iniziativa voluta dallŽassessore regionale per la Salute, Massimo Russo, per sensibilizzare i siciliani sullŽimportanza del controllo del diabete e dei fattori di rischio correlati, considerato oltretutto che la malattia, in Sicilia, eŽ largamente diffusa (il 6% della popolazione tra i 18 ed i 69 anni) e fa registrare circa 2.400 decessi allŽanno. La campagna di sensibilizzazione era stata giaŽ lanciata lo scorso anno con specifiche iniziative nelle piazze di dieci comuni dellŽisola (Mazara del Vallo, Sciacca, Gela, Enna, Bagheria, CefaluŽ, Siracusa, Milazzo, Caltagirone e Modica). "Nel piano sanitario - ha spiegato lŽassessore regionale per la Salute, Massimo Russo - abbiamo incluso il diabete tra le prioritaŽ di intervento proprio alla luce del particolare impatto epidemiologico sul territorio. La qualitaŽ dellŽassistenza e la gestione integrata della malattia diabetica, e di tutte le malattie croniche in generale, eŽ condizione fondamentale per una efficace prevenzione delle complicanze ed il miglioramento della qualitaŽ di vita dei pazienti. LŽobiettivo eŽ far siŽ che lŽassistenza ai malati cronici sia pianificata e organizzata in modo diverso rispetto al passato; dovranno essere le equipe mediche multidisciplinari a venire incontro ai pazienti con una adeguata programmazione dei controlli che garantiraŽ meno ricoveri e maggiore qualitaŽ nelle cure. Le aziende sanitarie territoriali, giaŽ a partire dal 2010, stanno realizzando un disegno di "gestione integrata" tra medico di famiglia, specialisti e infermieri dei distretti, con sportelli e ambulatori dedicati al diabete mellito, e nel 2012 inizieraŽ un programma di raccordo anche con gli specialisti ospedalieri. Conoscenza, controllo e prevenzione della malattia sono il modo migliore per limitare lŽimpatto del diabete e dobbiamo lavorare per favorire un corretto approccio dei pazienti, soprattutto quelli delle fasce sociali piuŽ deboli, nella gestione della malattia". Alla presentazione della campagna "Buon Compenso del Diabete" erano presenti anche Lucia Borsellino, direttore generale del dipartimento AttivitaŽ Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico; Giuseppe Noto, responsabile dei servizi territoriali dellŽassessorato; Arturo Zanni, amministratore delegato di Sanofi in Italia (azienda sponsor incondizionato della campagna Bcd); Sebastiano Squatrito, membro del direttivo nazionale della Sid (SocietaŽ Italiana di Diabetologia); Domenico Sinagra, presidente Sid Sicilia; Alfonso La Loggia, presidente Siedp Sicilia (SocietaŽ Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica), Gioacchino Allotta, presidente Amd (Associazione Medici Diabetologi) in Sicilia. La campagna Bcd ha il patrocinio del Ministero della Salute ed eŽ resa possibile grazie al contributo incondizionato di Sanofi."sanofi in Italia sostiene la Campagna Bcd fin dallŽinizio, nella certezza che il buon compenso del diabete possa essere raggiunto esclusivamente grazie allŽalleanza di quanti, come la Regione Siciliana, si impegnano nella prevenzione e nellŽassistenza delle persone con diabete - ha detto Arturo Zanni, Amministratore Delegato di Sanofi in Italia. Siamo e vogliamo continuare ad essere unŽazienda "responsabile" che si impegna non solo ad offrire innovative soluzioni terapeutiche e diagnostiche ai pazienti ma anche a contribuire a migliorare la qualitaŽ di vita dei pazienti e ridurre i costi per il sistema sanitario nazionale attraverso il sostegno a iniziative di educazione e programmi che incentivino lŽadozione di buone abitudini e corretti stili di vita". |
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