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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Gennaio 2012
 
   
  PM10, LE REGIONI PADANE MISURERANNO LA NOCIVITÀ PIÙ DELLA CONCENTRAZIONE CONTA LA COMPOSIZIONE DELLE POLVERI FORTE SPINTA A PIANO NAZIONALE ARIA

 
   
  Milano, 19 gennaio 2012 - Le Regioni del Bacino padano procedono spedite nel supportare il ministero dell´Ambiente nella redazione del Piano Aria nazionale così come deciso in occasione dell´incontro, avvenuto lo scorso 12 dicembre, fra il ministro Corrado Clini e il presidente, Roberto Formigoni. Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Valle d´Aosta, dunque, insieme alle province di Milano, Venezia e ai comuni di Milano, Venezia e Torino, hanno infatti iniziato a lavorare insieme, in un Tavolo tecnico, per studiare nuove modalità per contribuire fattivamente alla riduzione dell´inquinamento atmosferico. Iniziando, e questa è la grande novità, dalla proposta da tutti condivisa, di adottare nuovo indicatori dell´inquinamento basati sulla qualità chimico fisica e sanitaria dei composti che permettano di stimare in modo più preciso il livello di pericolosità degli inquinanti. Il secondo obiettivo è quello di ottenere il riconoscimento della specificità orografica e meteoclimatica del Bacino padano. Al primo Tavolo tecnico hanno partecipato anche il direttore generale del ministero dell´Ambiente, Mariano Grillo, e il coordinatore del gruppo di lavoro nazionale per l´aria, Ivo Allegrini. "La collaborazione con il ministero - ha commentato l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi - sta già dando i suoi frutti. Ci auguravamo di poter contribuire concretamente al Piano Aria Nazionale che l´Unione europea sollecita da tempo. Siamo dunque molto soddisfatti che finalmente sia iniziato un lavoro approfondito, su una questione così importante e sentita da questi territori". Le Polveri Sono Diverse - Come detto, Regione Lombardia ha proposto una "lettura" della qualità delle polveri sottili che, essendo molto diverse fra loro, non possono essere considerate come un´unica grande famiglia. E´ un approccio completamente nuovo all´inquinante, che non si limita alla sola misurazione del peso - cosa che avviene oggi - ma lo classifica rispetto alle sue caratteristiche. Da questo tipo di analisi sarà quindi possibile approcciarsi alle fonti emissive in modi diversi, sicuramente più efficaci. Certo è un lavoro lungo, ma che ha già riscontrato il gradimento di tutti i partecipanti al Tavolo anche in vista della revisione delle normative europee. "L´azione ad ampio spettro contro gli inquinanti - ha sottolineato Raimondi - in questo modo sarà ancora più appropriata ed efficace. Queste sono misure strutturali, le uniche che, nel tempo, hanno dimostrato di portare risultati concreti". La Specificita´ Del Bacino Padano - Le Regioni, ancora una volta, hanno chiesto che vanga riconosciuta la specificità orografica e meteoclimatica del Bacino padano. Perché il catino che contiene le città del nord Italia non permette un corrotto ricircolo d´aria e quindi la naturale dispersione degli inquinanti. A questo proposito le Regioni hanno concordato nell´individuare settori emissivi per i quali è necessario adottare standard, criteri, limiti e indirizzi omogenei, non derogabili e da applicarsi all´intera zona. E´ stata, anche, ribadita la necessità di colmare vuoti normativi che sono causa di rallentamento e/o ritardo all´azione regionale, nonché l´impellenza di interventi di coordinamento e integrazione delle politiche di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e dei trasporti con le politiche di tutela della qualità dell´aria. "La nostra disponibilità è totale - ha concluso Raimondi - e siamo certi che in questo modo potremo dare un contributo importante al miglioramento della qualità dell´aria". (Ln) dvd/b 2 - Rifugiati, Boscagli: Ue Non Lasci Sola L´italia Fino Al 1 Febbraio In Regione La Mostra Fotografica ´Asylum´ (Ln - Milano, 18 gen) Dopo l´emergenza generata dalla crisi del Nord Africa, la Lombardia ha accolto complessivamente circa 3.600 richiedenti asilo, ma questo impegno non può essere lasciato ai singoli Paesi. L´europa, se vuole continuare a garantire la concreta attuazione della convenzione di Ginevra, deve parlare con una voce sola, coinvolgendo tutti i Paesi senza lasciare da sole nazioni come l´Italia, che sono il primo punto di approdo per i migranti. Dimensione Globale - E´ quanto ha detto oggi l´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli, intervenendo al convegno ´Rifugiati, oggi. Tra noi. E´ attuale la protezione?´, che ha visto l´intervento, tra gli altri, di Christopher Hein, direttore del Consiglio italiano per i Rifugiati e di don Roberto Davanzo, direttore Caritas Ambrosiana. Il principio della protezione dei rifugiati, sviluppatosi a partire dalla necessità di soccorrere gli Europei reduci della Seconda Guerra Mondiale richiama oggi una dimensione globale, coinvolge milioni di persone e richiede, per essere rispettato, notevoli strumenti che rendano concreta ed effettiva l´accoglienza. Cabina Di Regia - "La Lombardia - ha sottolineato l´assessore - ha portato avanti il proprio impegno grazie all´intervento coordinato della Cabina di Regia, di cui la Regione è membro insieme alla Prefettura di Milano, ad Anci, all´Unione delle Province lombarde, e dei Tavoli provinciali. Oltre a esercitare un ruolo di coordinamento, la Regione si è impegnata direttamente nel supporto dell´accoglienza, ad esempio mettendo a disposizione della Cabina di Regia e dei Tavoli provinciali il data base sulle strutture di accoglienza per stranieri. Inoltre, grazie alla pluriennale esperienza in materia di integrazione linguistica e ai programmi di insegnamento dell´italiano che Regione Lombardia promuove, è stato possibile mettere a disposizione dei territori che ne hanno fatto domanda corsi di italiano gratuiti per i richiedenti". La Mostra - Il convegno ha preceduto l´inaugurazione della mostra fotografica ´Asylum´, allestita al Nucleo 3 di Palazzo Lombardia. L´esposizione raccoglie 22 scatti 60x80 cm di Francesca Mancini e sarà visitabile gratuitamente fino a 1 febbraio (dalle 10 alle 18, dal lunedì al venerdì). (Ln) alc/b1 3 - La Russa:festa Patrono Vigili Omaggio A Savarino (Ln - Milano, 18 gen) Dedicare le celebrazioni di San Sebastiano, santo patrono della Polizia locale, in programma venerdì 20 gennaio e durante il prossimo week end, alla memoria e in ricordo di Niccolò Savarino, l´agente milanese tragicamente ucciso lo scorso 13 gennaio. E´ questa la proposta avanzata da Romano La Russa, assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza, a tutti i Comandi di Polizia locale della Lombardia. "Quest´anno le celebrazioni di San Sebastiano avranno un significato particolare - commenta La Russa -. Il sacrificio di Savarino ha rinsaldato lo spirito di corpo degli agenti di Polizia locale e i cittadini hanno riscoperto quale ruolo fondamentale svolgano quotidianamente sulle strade, a difesa della sicurezza e dell´incolumità di tutti. Per coloro che ancora dubitavano delle capacità e delle funzioni degli uomini e delle donne della Polizia locale, la dedizione al lavoro di Savarino serva da esempio e da monito contro ogni banalizzazione e falso stereotipo che li riguardi". "Se qualcuno pensa ancora di non aver bisogno di eroi - conclude l´assessore - Niccolò è la dimostrazione che certi gesti riconciliano con la vita e che l´eroe vero è un tramite verso quell´amore assoluto a cui tutti dovremmo tendere".  
   
 

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