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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Gennaio 2012
 
   
  40 ANNI DEL SECONDO STATUTO D´AUTONOMIA: "LA BASE DELL´ALTO ADIGE DI OGGI"

 
   
  Bolzano, 23 gennaio 2012 - Si sono celebrati il 20 gennaio i 40 anni dall´entrata in vigore del secondo Statuto di Autonomia. "Non è solo un pezzo di carta, o una legge come tutte le altre - sottolinea il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder - ma rappresenta la base su cui è stato costruito l´Alto Adige che conosciamo oggi: una terra dove abbiamo raggiunto pace, sicurezza e benessere". Proprio in un periodo nel quale i provvedimenti straordinari del governo nazionale per risanare i conti pubblici mettono in discussione alcuni principi dell´autonomia, il presidente Durnwalder vuole sottolineare il valore di ciò che rappresenta il vero e proprio ancoraggio costituzionale della specialità altoatesina. "Senza il secondo Statuto di Autonomia - spiega Luis Durnwalder - non ci sarebbe l´Alto Adige che conosciamo oggi. Siamo una terra particolare, diversa dalle altre regioni italiane per lingua, cultura, geografia ed economia, e ciò che può funzionare a Roma o a Milano non è detto che funzioni anche da noi. Anche se dall´entrata in vigore del secondo Statuto sono passati ormai 40 anni, non dobbiamo dimenticarci di sottolineare l´importanza di quel passaggio legislativo: il 20 gennaio del 1972 si sono poste le basi dell´Alto Adige che conosciamo oggi". Dalla prima alla seconda guerra mondiale, dall´Accordo di Parigi al Pacchetto: il percorso intrapreso nel ´900 dall´Alto Adige può sembrare lineare solo ad un osservatore poco attento. "Chi conosce davvero la storia - commenta Durnwalder - e chi l´ha vissuta in prima persona, sa benissimo che la strada che ha portato al secondo Statuto di Autonomia è stata lunga, ripida, piena di ostacoli". E anche il riconoscimento formale della specialità altoatesina nel 1972 non ha rappresentato un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza. "Nei successivi 20 anni - prosegue il presidente della Giunta provinciale - abbiamo dovuto tradurre in fatti concreti ciò che era solo sulla carta. Lo Statuto di Autonomia e le sue norme di attuazione non sono stati solo degli accordi, dei compromessi o dei passaggi legislativi, ma i veri e propri pilastri portanti sui quali abbiamo costruito lo sviluppo della nostra terra". Il presidente Luis Durnwalder conclude ricordando che "se oggi viviamo in una provincia dove sono stati raggiunti la pace, la sicurezza e il benessere, lo dobbiamo agli sforzi compiuti da chi in questi anni ha governato l´Alto Adige e dalla volontà dei tre gruppi linguistici che vi convivono. Senza il secondo Statuto di Autonomia tutto ciò non sarebbe stato possibile".  
   
 

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