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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Maggio 2006
 
   
  BANCA POPOLARE DI INTRA : MOTIVAZIONI DIMISSIONI CONSIGLIERI

 
   
  Verbania Intra, 30 maggio 2005 - Le motivazioni per le quali i signori Ernesto Paolillo e Francesco Amendola hanno rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio di Amministrazione della Banca, diversamente da quanto riportato da alcuni organi di informazione, sono dovute alla contrapposizione creatasi con la maggioranza dei consiglieri, che hanno rilevato e contestato ai dimissionari: il venir meno del rispetto del principio di collegialità che deve presiedere alla formazione delle deliberazioni societarie; l’inosservanza di regole formali e di riscontro oggettivo nella individuazione di iniziative che coinvolgono la struttura, il conferimento di incarichi, anche di vertice e la scelta delle professionalità da introdurre negli organi societari. Le recenti vicende giudiziarie sono costantemente monitorate in collaborazione con i professionisti che assistono la Banca, allo scopo di circoscriverne e definirne le implicazioni. In tale ambito sono state avviate tutte le conseguenti iniziative giudiziarie volte alla tutela degli interessi della Banca, senza preclusione per ragionevoli soluzioni stragiudiziali. In tale ottica si conferma l’avvio di contatti con la curatela del fallimento Fin. Part - a fronte dei quali è stato effettuato l’accantonamento di € 25 milioni al “fondo rischi e oneri” in occasione della prima trimestrale consolidata 2006 - al fine di verificare la possibilità di affrancare definitivamente e completamente la Banca dalle eccezioni mosse dalla procedura e contestate dalla Banca stessa. Per quanto riguarda la congruità degli accantonamenti posti a presidio dei rischi di credito ancora in essere nei confronti del gruppo Fin. Part nonché degli altri soggetti ad esso connessi, si conferma anzi tutto che il rischio nei confronti dell’“aggregato Fin. Part”, a ieri, è invariato rispetto a quanto dichiarato nella “integrazione di informazioni al bilancio 2005” resa pubblica nel corso dell’Assemblea del 30 aprile u. S. Allo stato attuale, in attesa degli esiti delle intimazioni di rimborso e delle iniziative di recupero in corso, non vi sono aggiornamenti in materia di accantonamenti. Il Consiglio di Amministrazione ha inteso riconfermare nel precedente comunicato stampa diffuso al mercato il 26 maggio scorso la propria “forte determinazione” a proseguire e concludere il progetto strategico di aggregazione evitando slittamenti rispetto ai tempi stabiliti in precedenza, al fine di sottolineare la piena consapevolezza della rilevanza che il positivo esito del progetto assume per il futuro della Banca; tutto ciò, fermo restando che il positivo esito dipenderà anche da fattori esterni alla volontà della Banca e dai relativi iter autorizzativi presso le competenti Autorità di Vigilanza. .  
   
 

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