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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Gennaio 2012
 
   
  SICUREZZA DELLE NAVI PASSEGGERI - COSTA CONCORDIA INCIDENTE E RIESAME DELLA COMMISSIONE EUROPEA DELLA LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA

 
   
  Bruxelles, 24 gennaio 2012 - Il vicepresidente Siim Kallas, commissario europeo ai Trasporti ha chiesto che la revisione attualmente in corso della normativa comunitaria sulla sicurezza dei passeggeri delle navi debba tenere pienamente conto delle eventuali lezioni da trarre dalla tragedia Costa Concordia. La rassegna darà la priorità, in particolare ai temi di: progettazione e la stabilità delle navi passeggeri, gli sviluppi tecnologici del settore, addestramento degli equipaggi e un funzionamento sicuro, comprese le procedure di evacuazione di emergenza. Il vicepresidente Kallas illustrerà la posizione della Commissione di commissione per i trasporti del Parlamento europeo su Martedì 24 gennaio 2012. Vicepresidente Siim Kallas ha dichiarato: "Una settimana fa, il viaggio di Costa Concordia ha incontrato una tragica fine I nostri pensieri sono soprattutto con le vittime e le loro famiglie e gli amici voglio rendere omaggio al soccorso e squadre di sicurezza e la gente.. Del Giglio per il loro aiuto incessante e generoso. La sicurezza viene prima. Faremo in modo che eventuali lezioni da Costa Concordia siano pienamente presi in considerazione nella revisione già in corso della normativa comunitaria sulla sicurezza dei passeggeri della nave. E vogliamo accelerare i lavori, ove possibile. La sfida è garantire che le regole di sicurezza per le navi passeggeri completamente tenere il passo con le ultime design e tecnologie in un settore in rapida evoluzione. Il record sicurezza delle navi passeggeri nelle acque dell´Ue è stata forte negli ultimi 10 anni, ma non c´è spazio per compiacimento quando si tratta di sicurezza. Spero sinceramente che le immagini tragiche di oggi non sono dimenticati quando abbiamo bisogno di un solido sostegno per trasformare le nostre proposte nella legislazione di sicurezza entro la fine dell´anno. " Vice Presidente Siim Kallas ha invitato gli Stati membri a ratificare senza indugio l´ultimo aggiornamento della Convenzione internazionale per la responsabilità dei vettori via mare e la compensazione dei passeggeri in caso di incidenti (Convenzione di Atene), al fine di avanzare la sua entrata in vigore. Ha ricordato che una legislazione comunitaria specifica sulla base di questa Convenzione entrerà in vigore alla fine del 2012. Costa Concordia - Il vicepresidente Kallas ha scritto al ministro dei Trasporti italiano Corrado Passera per esprimere le sue condoglianze per il tragico incidente e la perdita di vite umane e per offrire il sostegno dei servizi sotto la sua responsabilità. I servizi della Commissione europea e l´Agenzia europea per la sicurezza marittima (Emsa) sono in regolare contatto con le autorità italiane per seguire e accompagnare, se necessario, le operazioni di soccorso e di indagine. Legislazione Ue prevede norme per le indagini sugli incidenti marittimi, l´autonomia delle indagini e, se del caso la cooperazione degli Stati membri interessati e dei servizi dell´Unione europea. Risultati delle indagini dovranno essere resi disponibili al più tardi entro un anno e da condividere con l´Ue e gli Stati membri. Questo assicura che ogni lezioni da trarre da un incidente marittimo sono presi in considerazione nelle revisioni legislative quali attualmente in corso nel campo della sicurezza dei passeggeri della nave uno. Per quanto riguarda i possibili rischi fuoriuscita di petrolio e in capacità di inquinamento sua risposta, l´Emsa può attivare su richiesta di uno Stato membro in questione anti-inquinamento i mezzi a breve termine. A tal fine un apposito recipiente versare l´olio di risposta con un stand-by contratto con l´Emsa è di stanza a La Spezia, Nord Italia. Europea per la sicurezza delle navi passeggeri Legislazione-le norme attuali - Ci sono regole solidi meccanismi con cui a livello internazionale (International Maritime Safety Organisation, Imo) e livelli di Unione europea, che disciplinano la costruzione e le procedure di sicurezza per le navi passeggeri, la certificazione rigorose e requisiti di ispezione nonché le norme sulla responsabilità dei vettori e risarcimento delle vittime. Ma la progettazione delle navi e la gestione di navi continuano a evolversi in modo significativo. Per questo motivo, la Commissione ha lavorato, dal 2010, su una revisione della legislazione Ue sulle navi passeggeri per assicurare che mantenga il passo con l´ultima evoluzione nella progettazione, procedure operative e tecnologie utilizzate in questo settore. Questo lavoro deve ora tenere pienamente conto delle eventuali lezioni da trarre dalla Costa Concordia. Questioni da priorità nella revisione sono i seguenti: Stabilità: Le regole di stabilità in corso sulle navi da passeggeri devono ulteriore aggiornamento? In particolare, in relazione alle navi, danneggiati e / o esposti alle intemperie. Progettazione di navi e di evoluzione tecnica: Gli standard di sicurezza è necessario l´adattamento in linea con i nuovi sviluppi tecnici in questo settore, i nuovi materiali utilizzati, recente evoluzione nella progettazione delle navi passeggeri, i tipi di motori utilizzati? Evacuazione: Come si può garantire che le liste dei passeggeri sono precisi e aggiornati, in linea con le norme esistenti? Come possono le nuove tecnologie o attrezzature rafforzamento dei piani e procedure per l´evacuazione? L´ue può costruire o sostenere ulteriormente il lavoro svolto a livello internazionale dall´Organizzazione marittima internazionale in questo settore? Applicazione della normativa Ue: La portata delle attuali disposizioni Ue sicurezza delle navi passeggeri essere esteso a più tipi di navi per viaggi nazionali (ad esempio per le navi da passeggeri a vela o navi storiche)? Qualifiche e la formazione degli equipaggi: C´è più che si può fare, per esempio, in termini di comunicazione di equipaggio con i passeggeri, servizi di soccorso e con l´altro? Cosa succede dopo? Vice presidente Kallas ha convocato un incontro con i rappresentanti Cruise Industry per la fine di gennaio per ricevere la loro valutazione di prima mano e l´impegno per la revisione in corso. Il Vice Presidente ospiterà, nella primavera del 2012 una conferenza con le parti interessate sulla sicurezza delle navi passeggeri. I servizi della Commissione lancerà una consultazione pubblica sulla revisione legislativa durante la primavera del 2012. La Commissione può decidere di portare avanti una proposta di adeguamento delle norme vigenti sulla sicurezza delle navi la sicurezza dei passeggeri a nuovi sviluppi nel settore. Il Vice Presidente fornirà maggiori dettagli sulla possibile contenuto e la tempistica delle sue proposte prima dell´estate 2012. Background - sicurezza per le navi passeggeri Quali sono le navi passeggeri, che cosa la copertina termine? Le navi passeggeri termine copre una vasta gamma di navi tra cui, navi da crociera, traghetti che trasportano passeggeri (ro-pax), traghetti che trasportano passeggeri e auto (ro-ro pax), navi storiche, barche a vela trasporto di passeggeri. Chi stabilisce le norme di sicurezza per le navi passeggeri? 1. Il Regolamento Internazionale (Imo) - La spedizione è per sua natura globale. Per questo motivo, l´Imo (Onu corpo, l´Organizzazione marittima internazionale) definisce le regole di base per la costruzione e le dotazioni delle navi impegnate in viaggi internazionali, tra cui navi passeggeri. La sicurezza delle navi passeggeri in viaggi internazionali è regolata dalla Convenzione Solas (sicurezza della vita in mare) dell´Imo convenzione. Questa convenzione copre tutti gli aspetti fondamentali di sicurezza quali la stabilità della nave sia integro e danni dopo oltre la sufficienza e la prestazione dei mezzi di evacuazione. La Convenzione copre anche i requisiti di base che assicurano che in caso di incidente tutti i passeggeri avranno un giubbotto di salvataggio e che questi e le scialuppe di salvataggio / zattere di salvataggio sono tutte dotate di strumenti per facilitare la loro posizione in mare. Le procedure di emergenza devono essere resi noti ai passeggeri, ad esempio per mezzo di avvisi nelle cabine, tra cui i punti di incontro, il comportamento in caso di emergenza e il modo di mettere il giubbotto di salvataggio su. La Convenzione richiede anche alle navi di avere i necessari sistemi di alimentazione di backup e mezzi per garantire che, in situazioni di emergenza, i servizi essenziali sono assicurati elettrica 2. Le norme Ue in materia - Norme Ue affinché le norme internazionali di sicurezza per le navi passeggeri si applicano anche alle navi in viaggi nazionali (ad esempio domestico / nazionale tra le isole greche), o battenti bandiera di uno Stato membro (direttiva 2009/45). Queste norme coprono tutti gli aspetti della sicurezza di queste navi. Il pezzo principale della legislazione Ue sulla sicurezza dei passeggeri della nave è la direttiva 2009/45, sostenuta da un corpo di altre norme relative Ue. La direttiva 2009/45 stabilisce i requisiti tecnici per la costruzione e le attrezzature per le navi da passeggeri domestici. Esso copre attualmente solo le navi costruite in acciaio. 3. Operazioni di sicurezza delle navi passeggeri - Norme Ue sulla sicurezza delle operazioni sulle navi si applicano a tutte le navi da passeggeri che operano nelle acque dell´Ue. Essi si riferiscono, ad esempio, la formazione della gente di mare, i ruoli e le esigenze per il personale per quanto riguarda le procedure di sicurezza su una nave. Gli standard sono normalmente fissati a livello dell´Imo, vengono poi recepite nel diritto comunitario - in modo che possa essere pienamente ed efficacemente applicate. Portando gli standard internazionali nel diritto comunitario, consente anche l´Unione europea a "top up" o rafforzare i requisiti, ove necessario. Norme Ue, per esempio, rendere obbligatoria l´attuazione della Internazionale Imo gestione della sicurezza (Codice Ism) per tutte le navi passeggeri in servizio da o verso porti dell´Ue (regolamento 336/2006). Il codice Ism mira a garantire che i sistemi di sicurezza a bordo di una nave stanno funzionando correttamente, che le compagnie di navigazione dispongono di mezzi, risorse e procedure per gestire la sicurezza a bordo delle navi. Uno degli obiettivi è quello di assicurare che l´equipaggio è addestrato per tutte le procedure di sicurezza e di emergenza, compresa l´evacuazione dei passeggeri, e che svolge esercitazioni periodiche. L´ue ha applicato il codice Ism nel 1996, ancor prima della sua entrata in vigore. L´ispezione e la certificazione delle attrezzature, compresi apparecchi salvavita è inoltre disciplinata dal diritto comunitario per tutte le navi battenti bandiera di uno Stato membro dell´Unione Europea (Direttiva 96/98). Se necessario, l´Ue può andare oltre in termini di standard di sicurezza, p regole articolari , per esempio, che a volte sono anche più rigorose delle norme internazionali applicabili ai traghetti, che migliaia di trasporto di passeggeri ogni giorno dentro e fuori i porti dell´Ue. Così regole speciali sono stati sviluppati per la stabilità dei traghetti in servizio regolare da porti dell´Unione europea, che si applicano sulla parte superiore della normativa internazionale (direttiva 2003/25). Queste regole sono state sviluppate al fine di evitare il ripetersi di incidenti come quello dell ´"Estonia". Altri pertinente normativa Ue prevede disposizioni in materia di: Compensazione / responsabilità - L´ue è stato attivo nel campo della responsabilità e di risarcimento, con l´adozione del cosiddetto regolamento Atene nel 2009 (regolamento 392/2009, che faceva parte del pacchetto di 3 per la sicurezza marittima). Questo ha introdotto nella sicurezza marittima europea acquis l´ultimo aggiornamento della Convenzione di Atene sulla responsabilità dei vettori mare e il risarcimento dei passeggeri in caso di incidenti. Tuttavia, il regolamento entrerà in vigore alla fine del 2012. Ispezioni delle navi, tra cui navi passeggeri nei porti dell´Ue - Uno degli elementi più importanti della sicurezza marittima dell´Ue acquis è Port State Control (Psc), che è l´ispezione delle navi di paesi terzi da parte dello Stato di approdo al fine di verificare che la nave è costruito, gestito e presidiato in conformità alle normative internazionali legge. Il regime comunitario di Psc si basa sulla direttiva 2009/16, che ri-cast e rafforzato la precedente normativa in materia introdotta dal 1995. Il regime Ue è stata basata sulla preesistente struttura del Memorandum d´intesa di Parigi (Pmou) sul controllo dello Stato di approdo. Tutti gli Stati membri dell´Ue marittimi così come Canada, Russia, Croazia, Islanda e Norvegia sono membri della Pmou. Inoltre, fe rries e le unità veloci in un servizio regolare da e verso porti dell´Ue sono soggetti a uno specifico regime molto intenso di indagini da parte dello Stato di approdo al fine di garantire che siano rispettate tutte le norme applicabili in materia (direttiva 1999 / 35). Monitoraggio del traffico / Black Box - Sotto l´Ue direttiva sul traffico navale di informazione e monitoraggio la creazione di un sistema di monitoraggio sia a livello nazionale e livello comunitario (direttiva 2002/59/Ce), le navi che approdano nei porti dell´Ue, comprese le navi da crociera sono richiesti : ad essere equipaggiato con un sistema di identificazione automatica (Ais), che deve essere mantenuta in funzione in ogni momento. Le informazioni, l´identificazione della nave, il suo posizionamento e carico, viene automaticamente inviato alle stazioni costiere di ricezione. Questo permette uno stato costiero per il monitoraggio delle navi e del traffico marittimo. Essere dotato di un cosiddetto sistema di Voyage Data Recorder (´scatola nera´ o Vdr). Questo dispositivo è la registrazione di dati esatti e informazioni sulla nave, la sua posizione, velocità, ecc manovre e fornisce preziose informazioni in caso di indagini sugli incidenti. Il Sistema di monitoraggio e informazione è concepito in modo da fornire informazioni in caso di incidenti non solo utili per l´inchiesta incidente, ma anche per avvisare il più presto possibile le operazioni di ricerca e soccorso nonché ogni inquinamento o azioni di recupero del petrolio. Registrazione dei passeggeri - Una direttiva europea adottata nel 1998 ha introdotto l´obbligo specifico relativo alla registrazione delle persone a bordo delle navi. Incidente indagine - La Direttiva Ue 2009/18/Ce stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti marittimi al fine di determinare la loro causa. La presente direttiva, entrata in vigore il 17 giugno 2011, introduce tra l´altro l´obbligo per gli Stati membri di dotarsi di un organismo indipendente di indagine sugli incidenti e la stessa indagine viene effettuata sulla base di una metodologia comune e la denuncia di infortunio dovrebbe essere resa pubblica entro 12 mesi dalla data del sinistro.  
   
 

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