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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Gennaio 2012
 
   
  UNA LEGGE PER RIAVVIARE MOTORI DELLA CRESCITA PRESENTATE DA FORMIGONI E GIBELLI LE LINEE VARATE IN GIUNTA 100 AZIONI, DALLA BANDA ULTRALARGA AI CONTRATTI DI PROSSIMITÀ PROPOSTE AL GOVERNO SU SCONTO BENZINA-GSOLIO E NORME CANTIERI

 
   
  Milano, 23 gennaio 2012 - Regione Lombardia punta a riaccendere i motori della crescita economica. Il presidente Roberto Formigoni ha fatto mettere in cantiere una legge per incentivare lo sviluppo. Secondo grande passo del 2012, dopo la messa in campo, con la Banca Europa di Investimenti, di 500 milioni per sostenere il bisogno di liquidità delle imprese. La Giunta ha esaminato il 18 gennaio e condiviso un primo testo del progetto di legge, frutto del lavoro cui si sono dedicati da mesi la Presidenza e tutti gli Assessorati. Un testo che individua un centinaio di azioni, e soprattutto le leve strategiche su cui agire: nuovi percorsi di crescita del capitale umano e di riqualificazione, nuove forme di contrattazione; semplificazione, informatizzazione e sviluppo della banda ultra larga; un piano di risanamento ambientale connesso alla green economy e all´uso razionale dell´energia; interventi in materia di infrastrutture e territorio. Misure Eccezionali - ´Una serie di misure eccezionali - le ha definite il presidente Roberto Formigoni, nella conferenza stampa tenuta insieme al vicepresidente e assessore all´Industria e Artigianato, Andrea Gibelli - come richiesto dal momento eccezionale´. Perché ´il tema dominante del governo lombardo è lo sviluppo, la non rassegnazione alla crisi´, ha aggiunto il presidente. Gli obiettivi? ´Rilanciare gli investimenti, aiutare la crescita, tutelare e far crescere l´occupazione, favorire l´innovazione diffusa e il sostegno del capitale umano, attuare pienamente la semplificazione e la digitalizzazione´. Small Businness Act - ´E´ importante sottolineare - ha aggiunto Gibelli - due aspetti decisivi per la valorizzazione delle nostre Pmi. Il primo riguarda la piena attuazione dello Small Business Act, proprio per la tutela delle micro, piccole e medie imprese lombarde, che rappresentano il tessuto produttivo lombardo. Un esempio concreto è dato dalla decisione di Regione Lombardia di digitalizzare il 100% dei bandi, nella logica di lasciare gli imprenditori nel loro posto di lavoro senza inutili perdite di tempo´. ´Il secondo, sempre sul fronte della digitalizzazione - ha spiegato il vicepresidente - è la scelta della Regione di costituire piattaforme che consentono una facilitazione del trasferimento tecnologico secondo la dimensione digitale definita ´wiki-economia´, cioè la capacità di trasferimento tecnologico attraverso supporti che favoriscano la scambio di conoscenze. Misure concrete che testimoniano ancora una volta l´unicità di Regione Lombardia´. Costo Zero - ´L´intero pacchetto di norme - ha rimarcato Formigoni - non prevede alcun tipo di onere né di tasse per i cittadini e per le imprese´. Si profila un provvedimento coraggioso e innovativo, che mira a liberare la Lombardia da tutti quegli ostacoli e quelle zavorre che ne rallentano la crescita. Un progetto di legge che interverrà non solo sulle competenze regionali, ma anche su temi dove la potestà legislativa della Regione è concorrente con quella dello Stato. Questo pacchetto di norme non solo spingerà sull´acceleratore dello sviluppo regionale, ma ha l´ambizione, dato il peso e il potenziale della Lombardia, di contribuire alla ripresa dell´intero Paese. Proposte Al Governo - E´ per questo in fase di elaborazione un pacchetto di proposte a livello nazionale. Due sono già state avanzate. La prima riguarda lo sconto sui carburanti nelle aree di confine con la Svizzera: si chiede di estendere l´agevolazione anche al gasolio e di aumentare lo sconto praticabile alla pompa, in modo da frenare la corsa oltre confine, ridare lavoro ai nostri benzinai, e recuperare dunque all´erario entrate altrimenti perse. ´Ho sottoposto il nostro progetto - ha fatto sapere Formigoni - al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Catricalà e mi attendo che questo punto sia inserito nel prossimo provvedimento economico del Governo´. L´altra proposta riguarda una revisione delle normative sui cosiddetti ´materiali di riporto´ a beneficio dei cantieri. Ecco i capitoli principali del provvedimento esaminato dalla Giunta regionale. 1) Sostegno Del Capitale Umano - - Sostegno e rilancio del sistema di formazione continua: favorendo le politiche attive del lavoro (ma sempre tutelando quelli tradizionali) con percorsi di riqualificazione e reimpiego dei lavoratori che percepiscono sussidi; promuovendo una contrattazione di prossimità - sempre d´intesa con le parti sociali e secondo un principio di volontarietà - che, prevedendo forme di flessibilità, garantiscano però ai lavoratori coinvolti dalle crisi percorsi di riqualificazione e di reintegro. - Misure per favorire la crescita e la valorizzazione degli insegnanti lombardi, con interventi sul versante di una maggiore libertà da parte degli istituti nelle individuazione dei docenti. - Azioni per favorire il riconoscimento delle qualifiche professionali in Lombardia e il monitoraggio dei tempi di inserimento lavorativi. - Promozione di accordi e sostegno per favorire le iniziative e gli investimenti in campo culturale. 2) Sviluppo Del Territorio - Norme per la semplificazione - sempre senza nulla togliere alla sicurezza - negli ambiti più diversi, dall´utilizzo dei fanghi in agricoltura all´incentivo per l´apertura di cinema nei centri urbani, da una maggior facilitazione in campo urbanistico-edilizio alla valorizzazione delle aree regionali per investimenti infrastrutturali strategici. 3) Ambiente - - Adozione di un programma energetico regionale che aumenterà per Regione Lombardia al 50% la quota di energia da fonti rinnovabili da raggiungere entro il 2020 e l´istituzione di un Registro regionale delle fonti energetiche rinnovabili (Refer), destinato al sostegno finanziario delle iniziative pubbliche per il miglioramento dell´efficienza energetica e per l´incentivazione delle reti intelligenti. - Misure per semplificare e incentivare ancora più i sistemi geotermici a bassa entalpia a circuito aperto con prelievo di acqua dal sottosuolo o corpi idrici superficiali). - Incentivi per la bonifica dei siti contaminati e interventi per favorire gli impianti alimentati a biomassa a scapito degli apparecchi meno efficienti. - Azioni per la revisione, la semplificazione e lo snellimento dei procedimenti, delle procedure e degli oneri istruttori in materia ambientale. 4) Infrastrutture - Quadro normativo variegato con snellimenti procedurali per abbreviare e semplificare ulteriormente i tempi di realizzazione delle opere e nuovi regolamenti per meglio disciplinare i trasporti eccezionali. 5) Governo Del Sottosuolo E Banda Ultralarga Un pacchetto di azioni che, oltre a semplificare la disciplina del sottosuolo, mira a diffondere la banda ultra larga nell´intera regione facendo della Lombardia una regione ancora più competitiva e dinamica. 6) Interventi In Materia Di Semplificazione - - Un set di azioni che operano una radicale semplificazione e snellimento procedurale a 360°, mirando inoltre a far evolvere la Pubblica Amministrazione lombarda, già mediamente avanzata, a un livello ancora più alto di prestazioni e di servizi. - Riduzione proporzionale e semplificazione degli adempimenti amministrativi per le micro e piccole imprese. - Importante programma di formazione, informatizzazione delle comunicazioni e di valorizzazione del patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione, oltre all´introduzione di standard più elevati per i servizi erogati. - Piano regionale di digitalizzazione di servizi pubblici che sarà esso stesso volano per la diffusione della banda ultralarga e dei servizi informativi più avanzati. Programma che prevede nuove funzionalità, come la firma digitale, per la Carta regionale dei servizi.  
   
 

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