Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Gennaio 2012
 
   
  NUOVO WELFARE SI FA CON ALLEANZE

 
   
   Lecco, 23 gennaio 2012 - La strada privilegiata per gestire l´attuale fase di welfare è quella delle alleanze e della programmazione comune dal momento che - è ormai chiaro per tutti - l´attuale sistema non è più in grado di reggere. Lo ha ribadito l´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli intervenendo il 20 gennaio al convegno ´Coprogettare nuove forme di welfare locale - Prospettive a partire dall´esperienza nel Comune di Lecco´. Coprogettazione - In particolare, l´assessore Boscagli ha chiuso la sessione pomeridiana dei lavori ´La sussidiarietà responsabile e la sostenibilità del nuovo welfare´, partecipando alla Tavola Rotonda sul tema del welfare locale sostenibile, insieme a Virginio Brivio (sindaco di Lecco), Mario Romano Negri (presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lecco), Cesare Fumagalli (segretario generale di Confartigianato), Johnny Dotti (presidente Welfare Italia Servizi) e Piergiorgio Caprioli (responsabile Osservatorio della Contrattazione). L´incontro è stato dedicato al tema della coprogettazione, ossia una forma di collaborazione sussidiaria tra ente pubblico e privato sociale nella gestione del welfare. Questa modalità è stata sperimentata a Lecco a partire dal 2006 sull´intero sistema dei servizi alla persona. Bisogni Dal Basso - ´La coprogettazione sperimentata qui negli ultimi anni - ha detto Boscagli - ha messo in questione l´intero sistema di welfare e questo è positivo. E´ importante pensare a questo sistema non con l´obiettivo di gestirlo dall´alto ma guardando alla gente che osserva il bisogno proprio e di chi gli sta vicino e comincia a rispondere a questo bisogno. La molla che fa fare le associazioni, che muove l´artigiano e l´imprenditore e che ha cambiato la faccia di questa terra è la stessa: un uomo che si mette in gioco per rispondere ai bisogni´. Sussidiarietà E Piani Di Zona - ´Questa - ha sottolineato Boscagli - è la vera sussidiarietà ed è una sfida grande per le istituzioni. La sensibilità degli addetti ai lavori nei confronti di questa modalità di concepire il welfare, cioè che si può partire a dare una risposta ai bisogni per poi chiedere un accompagnamento fino all´accreditamento, è molto cresciuta ma non è ancora posseduta del tutto. Da questo punto di vista il tema delle alleanze è fondamentale; quello che stiamo facendo in Lombardia è proprio tentare di costruire il welfare assieme. E´ un percorso difficile perché da un certo punto di vista è più facile il dirigismo da una parte e la rivendicazione dall´altra piuttosto che un percorso comune´. Politiche Regionali - ´I nuovi ´Piani di zona´ - ha notato Boscagli - sono la grande sfida in cui verificare le politiche sussidiarie. Sono stati fatti grandi passi avanti ma i Comuni fanno ancora fatica a concepirsi insieme e a programmare il welfare insieme anche se le condizioni attuali costringono a farlo. La strada delle alleanze è però quella da percorrere´. Da parte di Regione Lombardia, oltre a sottolineare l´importanza dei Piani di zona, il 2012 sarà l´anno in cui si proseguirà nel percorso che porta a spostare l´attenzione dall´offerta alla domanda e l´introduzione del cosiddetto Fattore famiglia.  
   
 

<<BACK