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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Gennaio 2012
 
   
  PER LA STORIA DELLE DONNE, IL PREMIO DANIELA MAZZA ALLE TESI DI ALICE BALLANTE E LORENZA PERINI IL RICONOSCIMENTO PER RICORDARE LA CONSIGLIERA PROVINCIALE E DIRIGENTE D’IMPRESA SCOMPARSA NEL 1993.

 
   
   Parma, 23 gennaio 2012 – Daniela Mazza il 19 gennaio avrebbe compiuto 59 anni, in questo giorno caro a tutti quelli che l’hanno conosciuta, in Provincia si è svolta la cerimonia del premio a lei intitolato, un riconoscimento per due tesi di laurea discusse negli atenei della Regione Emilia-romagna, sulla condizione e il ruolo delle donne nelle società passate e contemporanee o che approfondiscano il contributo innovativo apportato dal genere femminile alle trasformazioni culturali e sociali. A vincere quest’anno sono state Alice Ballante e Lorenza Perini (assente a causa di una contusione) mentre un altro riconoscimento speciale è andato a Elisabetta Salvini. La consegna si è svolta nella sala Savani alla presenza del presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli insieme all’assessore alle Politiche Sociali Marcella Saccani, Roberto Greci, preside di Lettere e Filosofia, il consigliere regionale Gabriele Ferrari con la collega Gabriella Meo, Michela Bolondi, vicepresidente di Proges. Tutti gli interventi hanno teso a sottolineare il significato del Premio istituito nel 1997, promosso dalla Provincia di Parma in collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-romagna, il sostegno della Società Cooperativa Ge.s.in. Di Parma e bandito dall’Università degli Studi di Parma. “Sono contento di poter ricordare Daniela Mazza ogni anno in occasione di questo premio – ha sottolineato il presidente Bernazzoli aprendo l’incontro - In momenti di crisi epocali come questo, dove tutto è messo in discussione, è ancor più importante valorizzare l’esperienza e la storia delle donne, incentivando la ricerca e lo studio. In questo modo crediamo di cogliere a pieno l’impegno che Daniela ha messo nella sua vita”. “Noi non celebriamo una persona che non c’è più, la ricordiamo per quello che ha fatto, per la sua forza e tenacia, per la sua grande capacità di gesti di amicizia e generosità - ha ricordato Saccani – Una donna che ha dato molto alla politica, conquistando anche ruoli tipicamente maschili e della quale ci piace raccogliere la testimonianza di vita”.. “Lo scopo di questo premio è quello di indagare la storia e la posizione delle donne nelle società passate e contemporanee ma anche quello di prendere questa occasione per incentivare l’interesse per i temi di genere in ambiente universitario”. – ha detto il preside Greci che ha presieduto la commissione ricordando la buona partecipazione ottenuta nell’edizione 2011. Gabriele Ferrari ha in particolare sottolineato l’importanza di questa iniziativa. “Faremo in modo che l’impegno della Regione possa proseguire a partire dal valore di questo premio non solo affettivo ma anche simbolico”. “Le socie che l’hanno conosciuta e che hanno lavorato con lei la ricordano come una donna forte ma anche molto vicina, capace di grandi slanci – ha spiegato Bolondi – poter partecipare a questa iniziativa premiando il lavoro di queste tesi è fonte di orgoglio per il nostro gruppo, lo facciamo con l’auspicio che il valore delle donne sia sempre più riconosciuto nella società.”. Tra i lavori che hanno partecipato sono stati scelti dunque quelli di Alice Bellante, “Quando è di scena la prostituzione: di alcune drammaturgie e spettacoli contemporanei”, presentato al Corso di Laurea in Beni artistici, teatrali, cinematografici e dei nuovi media dell’Università di Parma, e quello di Lorenza Perini, “Il corpo della cittadina. La costruzione del discorso pubblico sulla legge n. 194/1978 in Italia negli anni settanta” presentato al Dottorato di ricerca in Storia e geografia d’Europa dell’Università di Bologna. Inoltre, la commissione ha assegnato un riconoscimento a Elisabetta Salvini, nonostante la sua tesi “Ada e le altre. Donne cattoliche tra fascismo e democrazia”, presentata all’Università di Parma, non fosse stata discussa negli anni previsti dal bando. Salvini, in collaborazione con l’Anpi, rappresentato nell’incontro di oggi dalla presidente Gabriellla Manelli, terrà un seminario di studi sul tema. Gli estratti delle tesi vincitrici saranno pubblicati nella collana di studi storici Sd&s, Società Donne & Storia, diretta da Roberto Greci dell’Università di Parma per le edizioni Diabasis. Durante la cerimonia è stato consegnato il V volume della collana Sd&s che raccoglie gli estratti delle tesi vincitrici della scorsa edizione: “Beni fiscali e potere delle donne nel regno Italico: l’imperatrice Angelberga” di Roberta Cimino, e “Vita vinum est. Il controverso rapporto donna-vino a Roma tra 1° secolo a.C. E 1° secolo d.C.” di Irene Sandei.  
   
 

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