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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Gennaio 2012
 
   
  MILANO, AL TEATRO ARSENALE: OSCAR WILDE DE PROFUNDIS ADATTAMENTO, RIDUZIONE E REGIA DI CLAUDIO MARCONI MUSICHE DI MATTEO PENNESE DAL 24 GENNAIO AL 5 FEBBRAIO 2012

 
   
  Milano, 23 gennaio 2012 - Lo spettacolo trae origine da una lunga lettera – nota come De profundis – che Oscar Wilde scrisse nel 1897 a Lord Alfred Douglas, il giovane da lui amato, dal carcere di Reading dove si trovava da quasi due anni. L’angoscioso racconto della discesa agli Inferi del grande scrittore, imprigionato a seguito di un processo per omosessualità, diviene qui occasione per una suggestiva partitura di suoni e parole. La voce recitante di Claudio Marconi interagisce con la partitura tecnologico-musicale di Matteo Pennese e Walter Prati, creando un amalgama originale e sorprendente, che restituisce il testo di Wilde in tutta la sua forza e straordinaria contemporaneità. La musica dunque non commenta, ma piuttosto contribuisce a costruire un oggetto unico con la parola. Asciutta, apparentemente sobria, ma dalle estremità opposte (ghiaccio - fuoco), si insinua fra le pieghe, gli interstizi di questo intenso testo dell’autore irlandese. Parole dunque che quasi si fondono nella musica. Accanto alla voce dell’attore: gli strumenti acustici e l’elettronica. Tali elementi vanno a comporre uno spettacolo dalla drammaturgia affascinante e dalla struttura fluida, che favorisce una piena immersione dello spettatore nell’esperienza teatrale e sonora. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con: Compagnia Teatrale dell´Università degli Studi di Milano - Crusm, Mmtcreativelab, Arsenale-lab e Scuola di Teatro Arsenale. Www.teatroarsenale.it    
   
 

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