PIANO SUD: CHIODI, DA CIPE NESSUNA PENALIZZAZIONE AD ABRUZZO ASSEGNATA A REGIONE INTERA QUOTA FAS SENZA TAGLI
L´aquila, 24 gennaio 2012 - "L´abruzzo non ha avuto alcuna penalizzazione dalla delibera Cipe che ha sbloccato 5,5 miliardi euro per il Piano nazionale per il Sud, in quanto tale piano di si finanzia con i Fondi Fas che invece all´Abruzzo sono stati integralmente riconosciuti". Lo ha affermato ieri il presidente della Regione, Gianni Chiodi, rispondendo alle dichiarazioni del senatore Alfonso Mascitelli. "E´ necessario chiarire - aggiunge Chiodi - che la dotazione finanziaria del Piano per il Sud è stata individuata defalcando per ogni regione del Sud una precisa quota dei Fondi Fas assegnata. Tale operazione non ha interessato l´Abruzzo in quanto il via libera al Par-fas da parte del precedente governo Berlusconi ha comportato il riconoscimento integrale dei fondi assegnati. Bisogna inoltre tener conto - sottolinea il presidente della Regione - che nel Piano del Sud si contemplano solo grandi infrastrutture di livello nazionale e le regioni interessate hanno dovuto impegnare in tal senso risorse dei rispettivi Fas. Il Par-fas abruzzese, invece, è già una realtà in quanto è stato sbloccato e ora attende la registrazione da parte della Corte dei Conti". Diversa è invece la problematica legata alla presunta esclusione dell´Abruzzo dal cosiddetto Piano del ministro Barca su infrastrutture e banda larga. L´esclusione di fatto "conferma la virtuosità della Regione Abruzzo". "Nel senso che la dotazione finanziaria del Piano è legata al reimpiego del disimpegno dei fondi comunitari delle regioni che non hanno rispettato gli impegni di spesa fissata dall´Unione europea. L´abruzzo è fuori proprio perché non è interessata da alcuna azione di disimpegno dei fondi strutturali. Proprio questa esclusione - ripeto - conferma che l´Abruzzo ha rispettato tutte le scadenze imposte dall´Ue e non è dunque soggetta ad alcuna azione di revoca dei fondi europei".