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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Gennaio 2012
 
   
  SANITA’: VIA INTERNET I 422.000 REFERTI L’ANNO DELL’AOUI DI VERONA. PARTITO OGGI IL PROGETTO VENETO ESCAPE. COLETTO, “BELLA SFIDA DI MODERNIZZAZIONE. IN POCHI MESI IN TUTTA LA REGIONE CON 70 MILIONI DI RISPARMIO PER I CITTADINI”

 
   
  Verona, 24 gennaio 2012 - 422.000 referti medici, tanti ne produce all’anno l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, da ieri possono viaggiare via internet ed arrivare direttamente sul pc di casa dell’utente. E’ l’effetto dell’attivazione all’Aoui del progetto Veneto Escape, realizzato dal Consorzio Arsenàl.it tra le Ullss e A.o. Venete per l’informatizzazione, che consente ad ogni cittadino di scaricare sul proprio computer gli esiti degli esami evitando code agli sportelli e costosi spostamenti per raggiungerli. L’operazione è molto semplice: basta entrare nel portale www.Ospedaleuniverona.it , cliccare su un’apposita e ben visibile sezione, inserire il proprio codice ricevuto all’atto della prenotazione e con un clic il referto apparirà sul computer. La novità è stata presentata oggi nella piazza Canneto del polo Confortini a Borgo Trento, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, del direttore generale dell’Aoui Sandro Caffi, del presidente del Consorzio Arsenàl Claudio Dario e del responsabile servizi informatici dell’Azienda Luca Giobelli. Veneto Escape all’Aoui di Verona non si limiterà però alla trasferibilità del singolo referto, ma mette a disposizione del cittadino il suo intero dossier sanitario, elemento utilissimo per poter in ogni momento disporre della “storia” della propria salute ed utilizzarla in caso di necessità da parte del medico curante. “L’informatizzazione – ha detto Coletto – è un mio pallino sin dall’inizio del mandato, quando trovai una situazione a macchia di leopardo. Oggi, grazie al grande lavoro del Consorzio Arsenàl.it, 17 Aziende del Veneto hanno già attivato il servizio ed altre 4 sono pronte a partire. Ancora qualche mese e tutto il Veneto sarà coperto, con un risparmio per i cittadini, in termini di tempo e di costi di spostamento, quantificabile in 70 milioni di euro. L’aoui di Verona – ha aggiunto – è sempre stata molto sensibile a questa sfida di modernizzazione, ed anche in questo caso ha fatto un passo in più, allestendo la possibilità del dossier sanitario personale”. Nel caso dell’Aoui di Verona il risparmio per il cittadino sarà di circa 5 milioni di euro, con un importante aspetto di servizio in più: l’azienda veronese, essendo universitaria, gestisce pazienti provenienti in molti casi da altre aree del Veneto e da fuori Regione (non meno del 15% del totale). Per tutti questi utenti, non dover più recarsi a Verona per il ritiro dei propri referti sarà un’agevolazione di estrema utilità.  
   
 

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