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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Gennaio 2012
 
   
  RIFIUTI: PARMA PROVINCIA VIRTUOSA IL PREMIO RIDEA AI 10 COMUNI PRIMI CLASSIFICATI DEL RAPPORTO REGIONALE, TUTTI DEL PARMENSE.

 
   
   Parma, 24 gennaio 2012 – Dieci comuni con una differenziata super, con percentuali che vanno dal 79,1% (il decimo) all’84,1% (il primo). Sono i primi dieci classificati del Rapporto regionale sulla gestione dei rifiuti: tutti Comuni della provincia di Parma. È a loro che quest’anno è andato il premio Ridea, istituito dalla Provincia proprio per dare un riconoscimento agli enti locali che attuano scelte innovative sul tema della gestione dei rifiuti. Un premio che dà valore a un lavoro che per tutte queste realtà non è episodico ma viene da lontano, in un trend di crescita costante, in questi anni, di aumento della differenziata. In vetta Soragna con l’84.1% di raccolta differenziata, affiancata sul podio da Roccabianca con l’82,5% e da Trecasali con l’82,2%. A seguire Zibello (81,8%), Polesine Parmense (81,6%), Sissa (80,2%), Sala Baganza (80%), Felino (79,6%), Mezzani (79,2%), Busseto (79,1%). Ben sette, dunque, i Comuni del Parmense sopra l’80%: un risultato unico a livello regionale, con miglioramenti costanti in questi anni; e chi, come il Comune di Felino, ha iniziato quest’anno il “porta a porta” ha fatto un salto enorme, di una ventina di punti percentuali. Le buone notizie per il Parmense non si fermano qui, poiché dei primi 20 classificati nella graduatoria regionale ben 16 sono del nostro territorio: San Secondo al 12° posto (78,8% di differenziata), Fontevivo al 13° posto (76,1%), Collecchio al 14° posto (75,7%), Sorbolo al 18°posto (74,1%), Fontanellato al 19° posto (72,7%), Lesignano al 20° posto (72,7%). “I dati dimostrano come in questa provincia siamo riusciti a fare qualcosa di straordinario. E serio”, ha detto oggi poco prima della premiazione in piazza della Pace il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. “Sui rifiuti è chiaro che la soluzione vera è ridurre il più possibile la produzione, avere una differenziata altissima e arrivare a un riuso, un riciclo, del 100%. Per avvicinarci a quell’obiettivo noi stiamo lavorando da anni. Nel 2000 abbiamo costruito insieme il piano di gestione dei rifiuti, un piano ambizioso che si sta realizzando: basti dire che in meno di dieci anni siamo passati dal 20% al 56% di raccolta differenziata, diminuendo significativamente la quota di rifiuti prodotti. Se tutto questo è stato possibile, e se incrociando i dati della produzione con quelli della raccolta differenziata siamo in primi in regione, è stato grazie a un grande gioco di squadra”, ha continuato Bernazzoli, che ha sottolineato “l’impegno dei cittadini e la grande maturità della classe dirigente degli enti locali della provincia”. Dalla Provincia un grazie anche a tutti gli altri attori del sistema: da Iren ad Ato, dalle cooperative sociali impegnate nella raccolta porta a porta alle associazioni ambientaliste con il loro lavoro di sensibilizzazione. “Ora da qui bisogna andare avanti, per migliorare ancora”, ha concluso Bernazzoli.secondo il Rapporto regionale sulla gestione dei rifiuti 2011 la provincia di Parma ha raggiunto il 56,6% di raccolta differenziata di rifiuti urbani (media regionale 50.4%), in perfetta coerenza con gli obiettivi indicati dal Piano provinciale gestione rifiuti (Ppgr) attualmente in vigore. “Si conferma che la nostra provincia è ai vertici della raccolta differenziata, e contrariamente al trend regionale siamo l’unica provincia che registra un calo nella produzione dei rifiuti, che si attesta a 606 kg/anno pro capite rispetto a una media regionale di 698 kg pro capite”, ha osservato l’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani, che ha a sua volta ribadito che “il nostro è un sistema che funziona grazie a tutti gli attori che ne fanno parte. La Provincia ha svolto e continua a svolgere un lavoro di coordinamento che insieme al lavoro dei comuni, al grande impegno dei cittadini e alla partecipazione di tutti gli altri attori ha permesso di costruire una sinergia virtuosa”. Lo dicono le cifre: solo pochi anni fa (2001) la raccolta differenziata nel Parmense si attestava intorno al 20%, oggi siamo al 56,6% (media regionale 50.4%) e in linea con gli obiettivi del piano provinciale. La prossima tappa è il raggiungimento del 65% della media provinciale e il suo superamento. Alla premiazione di oggi hanno partecipato anche rappresentanti di Iren, di Ato, delle cooperative sociali impegnate nella raccolta porta a porta, delle associazioni ambientaliste.  
   
 

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