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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Gennaio 2012
 
   
  SCUOLA: PROGETTO "PRISMA" PER LA CONOSCENZA DEI RISCHI AMBIENTALI

 
   
  Malborghetto, 26 gennaio 2012 - Nell´ambito della collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, sempre "intensa e concreta", come ha osservato l´assessore regionale all´Istruzione e Ricerca Roberto Molinaro, viene ad inserirsi ora anche il progetto Prisma-prevenzione e sensibilizzazione nella montagna di Alpe Adria, "grande esempio transfrontaliero di cooperazione tra le istituzioni del territorio". E´ quanto ha indicato lo stesso assessore Molinaro - ieri al Palazzo Veneziano di Malborghetto - alla cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza e partecipazione a Prisma che, sviluppatosi da fine 2010, si appresta ora a concludersi con la presentazione di un Vademecum "prodotto dai bambini per i bambini" dedicato ai fattori di rischio ambientali. Il progetto Prisma, infatti, come ha ricordato il sindaco di Malborghetto Alessandro Oman, grazie al coinvolgimento degli istituti "Ingeborg Bachmann" di Tarvisio e "Teodor Koerner" di Klangenfurt, l´Università di Udine (facoltà di Scienze agrarie e ambientali), il Comune di Pozzuolo del Friuli, il Corpo forestale dello Stato (Sezione di Tarvisio) e, per la Regione Friuli Venezia Giulia, la Protezione civile e l´Ispettorato Agricoltura e Foreste di Tolmezzo, ha voluto costruire un vero e proprio percorso di diffusione tra le generazioni più giovani della cultura della prevenzione, vista come una "nuova attenzione" verso i rischi naturali, quali il rischio sismico, idrogeologico, le valanghe e gli incendi boschivi. Un´esigenza che è nata da due specifiche considerazioni, entrambe invece date quasi per scontate: nelle scuole italiane ed austriache non esistono al momento né curricula specifici sulla prevenzione di tali rischi né strumenti operativi o testi a supporto della didattica; anche nelle aree montane (ed appare sorprendente), ha sottolineato il dirigente scolastico del "Bachmann", Antonio Pasquariello, si è notato un certo "livello di estraneità" tra bambini e natura e, quindi, una carenza nella presa di coscienza del rischio ambientale. Prisma, ha dunque dichiarato l´assessore Molinaro, presenta alcune significative connotazioni ed interessanti risvolti. Innanzitutto nasce dalle "ceneri" dell´alluvione della Val Canale-canal del Ferro dell´agosto 2003, "cogliendo quel drammatico evento come occasione di accrescimento didattico-culturale", chiama a raccolta le istituzioni locali su un tema prioritario e strategico, ribadisce il ruolo della scuola nella società, coinvolge il mondo scientifico di più alto livello su aspetti di tutela e difesa che debbono diventare "patrimonio collettivo", ad iniziare dai più giovani, "in genere più attivi ed attenti", come ha evidenziato anche il vice governatore della Carinzia, Uwe Schenk. Alla cerimonia hanno partecipato la coordinatrice del progetto, Marzia Vuerigh, ed il vice sindaco di Pozzuolo del Friuli, Massimiliano Pozzo.  
   
 

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