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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Gennaio 2012
 
   
  BOLZANO: FAMIGLIA, LAVORO, MINIMO VITALE

 
   
  Bolzano, 30 gennaio 2012 - Più sostegno all´occupazione, in maniera particolare a quella giovanile, progetti speciali per l´inserimento o il re-inserimento nel mercato del lavoro delle categorie più deboli, un´armonizzazione delle misure a sostegno della famiglia e delle persone a rischio povertà. Questi i temi al centro dei due giorni di clausura della Giunta provinciale a Riva di Tures. "La famiglia è il cuore pulsante della nostra società, e dobbiamo sostenerla con ancora più forza e con misure più efficienti". Così il presidente Luis Durnwalder ha illustrato i risultati della discussione in Giunta provinciale sul tema della famiglia, settore che va a braccetto con quello del lavoro. "Abbiamo la piena occupazione - ha spiegato Durnwalder - ma non dobbiamo sottovalutare la situazione, soprattutto per quanto riguarda le fasce più giovani della popolazione". Sono 85mila gli altoatesini tra i 15 e i 29 anni di età: oltre 40mila hanno un´occupazione, altri 32mila sono impegnati nello studio, mentre sono 5mila i cosiddetti "inattivi". "Non basta essere in vetta alle classifiche nazionali ed europee - ha proseguito il presidente altoatesino - il lavoro deve essere un diritto per tutte le persone che vivono in questa terra. Per questo motivo abbiamo deciso di dare vita a dei gruppi formati da esperti del mondo del lavoro e della formazione che elaborino progetti specifici non solo per i giovani, ma anche per le altre fasce deboli: dalle donne, per evitare che abbandonino la propria occupazione in coincidenza con la maternità, ai disabili, dalle persone che hanno perso il posto di lavoro, agli over 50". Durnwalder, inoltre, ha parlato anche di una "politica migratoria intelligente e calibrata" per non rischiare di ampliare la fascia di persone in cerca di occupazione che attualmente si attesta su quota 8mila unità. Strettamente legato al tema del lavoro è quello della famiglia, altro pilastro che garantisce sicurezza e benessere al sistema sociale ed economico altoatesino. "C´è bisogno di una legge organica già in fase di elaborazione - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - che dia una maggiore armonizzazione a tutto il sistema che al momento rischia di risultare eccessivamente frammentato". Durnwalder ha fatto riferimento agli assegni familiari regionali, statali e provinciali, "che dovranno essere riuniti in un´unica forma di contribuzione con gli stessi criteri e le stesse modalità". Stessa sorte anche per l´assistenza alla prima infanzia, con l´armonizzazione delle tariffe relative ad asili nido, Tagesmutter e microstrutture, e per il sostegno ai redditi più bassi (minimo vitale, indennità, pensioni civili e sociali).  
   
 

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