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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Febbraio 2012 |
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VERBUMCAUDO: EX FEUDO DI MAFIA ORA EŽ DI TUTTI I SICILIANI
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Palermo - "Oggi eŽ un giornata importante per Polizzi e le Madonie, consegniamo alla comunitaŽ locale il feudo Verbumcaudo che potraŽ cosiŽ produrre agricoltura di qualitaŽ, occupazione e benessere per tutto il comprensorio. Al Consorzio Sviluppo e LegalitaŽ, cui il bene viene consegnato, il compito di proseguire il lavoro fin qui svolto, che saraŽ sostenuto dalla Regione attraverso lŽIstituto regionale dei vini e degli oli di Sicilia, lŽassessorato delle Risorse Agricole, il Corpo Forestale e lŽIrfis". Lo ha detto i 28 gennaio lŽassessore regionale per lŽEconomia, Gaetano Armao, nellŽaula consiliare del comune di Polizzi Generosa in occasione della presentazione del progetto di valorizzazione del Feudo Verbumcaudo. "Abbiamo messo in campo - ha detto Armao - un processo frutto dellŽimpegno corale delle istituzioni e delle forze sociali e politiche del territorio Questo sviluppo non si fermeraŽ, malgrado i tentativi di intercettarlo, che vi sono stati, e proseguiraŽ per fare di Vermcaudo un simbolo, un luogo e una proposta di riscatto e di rinascita della Sicilia. Quello che era lŽemblema della forza economica della mafia diviene adesso il simbolo del riscatto delle Madonie e di tutta la Sicilia". Nel saluto augurale il sindaco di Polizzi, Patrizio David, dopo aver ripercorso le tappe piuŽ significative che hanno condotto allŽavvio della coltivazione, ha ringraziato "quanti in questi anni hanno creduto in questa opportunitaŽ, anche esponendosi di persona, assicurando tutto il supporto necessario affincheŽ Verbumcaudo sia motivo di sviluppo per tutta la comunitaŽ locale, primo tra tutti il sindacalista Vincenzo Liarda". LŽassessore Armao ha evidenziato i costi che la mafia impone ai siciliani. "Come affermato dal presidente della Commissione antimafia Pisanu la mafia eŽ uno dei principali fattori di sottosviluppo dellŽeconomia meridionale ed ha un effetto depressivo sul prodotto interno lordo della Sicila del 20%. Possiamo affermare che la mafia costa ai siciliani 16 miliardi di euro lŽanno, con quello che toglie potremmo fare due ponti sullo stretto di Messina allŽanno. La mafia non eŽ solo sanguinaria, ma anche ladra di ricchezza e di futuro per le giovani generazioni. La vicenda di Verbumcaudo rappresenta una chiara inversione di tendenza percheŽ diviene una risorsa per il territorio, restituendo reddito alla economia legale e sottraendola proprio a quella illegale della mafia". Dario Cartabellotta ha illustrato il piano di intervento che lŽIstituto regionale dei Vini e degli oli di Sicilia ha predisposto e che intende conseguire tre obiettivi: migliorare la qualitaŽ di vita nelle zone rurali, diversificare le attivitaŽ economiche e creare nuove opportunitaŽ di sviluppo e occupazione, frenando i fenomeni di declino socioeconomico e di abbandono delle aree rurali. "La Sicilia - ha detto Cartabellotta - eŽ un laboratorio senza eguali nel quale prodotti autoctoni e importati si contaminano, allŽinterno di stratificazioni storiche e culturali, senza soluzione di continuitaŽ, mantenendo unŽinnegabile e irripetibile originalitaŽ. Questo obiettivo saraŽ raggiunto attraverso lŽimplementazione di viti specializzate, olivi di qualitaŽ, grano e pomodoro tipici. Tutto cioŽ puoŽ essere sintetizzato in questo slogan: "Odori, colori e sapori", un modo concreto per la riscoperta della sensorialitaŽ per la qualitaŽ della vita". A conclusione della manifestazione, alla quale era presente anche il sindaco di Altofonte, Vincenzo Di Girolamo, lŽassessore Armao - firmando la consegna formale al presidente del Consorzio e sindaco di Baucina, Salvo Graffato - ha offerto una targa che saraŽ posta allŽingresso del feudo dove eŽ scritto: "Questo feudo appartenne alla mafia, oggi diviene patrimonio produttivo dei siciliani". "Il prossimo appuntamento - ha concluso Armao - saraŽ il 25 marzo al Vinitaly di Verona quando presenteremo Verbumcaudo, illustrando le produzioni di qualitaŽ realizzate ed il percorso avviato, "buona pratica", per la rinascita economica ed il riscatto sociale della Sicilia". |
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