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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Febbraio 2012
 
   
  VITIVINICOLTURA: AL VIA PROGETTO REGIONALE PER MIGLIORARE PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL VINO UMBRO

 
   
  Perugia - In uno scenario di mercato caratterizzato da un calo dei consumi interni, da un aumento dei consumi all´estero e da una forte concorrenza che esige, da parte dei produttori, un adeguamento delle strategie di promozione e commercializzazione del vino, la vitivinicoltura umbra avrà presto a disposizione uno strumento in più per dotarsi di opportunità di sviluppo, riorganizzare il proprio sistema produttivo rispetto agli obiettivi di crescita e definire un percorso d´interventi, coerente con tali finalità. È questo lo scopo "Progetto Speciale per la Vitivinicoltura dell´Umbria", la cui proposta e linee d´indirizzo sono state presentate oggi a Perugia, presso la Sala Partecipazione del Consiglio Regionale, dall´Assessore all´Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, nel corso di un seminario tecnico al quale hanno preso parte tutte le componenti della filiera vitivinicola, rappresentanti di cantine, consorzi di tutela e organizzazioni di categoria. Il progetto (che sarà predisposto dalla Regione con l´assistenza tecnica di "Inea" e "Nomisma") servirà a individuare punti di forza e di debolezza del vino umbro, scenari evolutivi e percorsi d´intervento, mirati alla crescita del settore nei nuovi scenari del mercato globale, attraverso un metodo di lavoro che prevede una indagine diretta su campioni ragionati d´imprese umbre e di importatori/buyers di importanti mercati esteri (Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone e Russia). Incontri individuali con i redattori del progetto - ha detto il direttore dell´"Inea" Alberto Manelli -, che dovrebbero condurre, prima della pausa estiva, alla formazione di una prima, consistente bozza di documento. 13 mila ettari di superficie vitata, una produzione annua di circa 1 milione di ettolitri, 2 marchi "Dcog", 13 "Doc" e 6 "Igt", il vino umbro - ha detto l´assessore Cecchini a introduzione dei lavori - ha bisogno non tanto di lavorare sulla qualità, che è arrivata a punte avanzate di innovazione e di eccellenza, quanto - ha sottolineato - sulla promocommercializzazione. "Il vino - ha detto - lo sappiamo fare, ora si tratta di incrementarne la conoscenza, l´apprezzamento e il posizionamento competitivo sul mercato". Di qui la decisione di dar vita ad un progetto, che si avvale della collaborazione tecnica dell´Istituto Nazionale di Economia Agraria e di "Nomisma", un centro di ricerca attivo anche nell´analisi dei mercati del vino. "Il mondo del vino è un mondo complesso - ha spiegato l´assessore Cecchini -, e per questo sono importanti le valutazioni e i punti di vista di tutti gli attori che lo compongono. La loro partecipazione alla redazione del progetto - ha affermato - è essenziale". "Il punto di partenza sono le opinioni, le aspettative e la progettualità dei produttori - ha insistito il direttore di "Inea" Alberto Manelli -, quei produttori che il progetto intende mettere in rapporto con un´aggiornata visione del mercato". "Ciò che importa non sono tanto i freddi numeri delle statistiche - ha sottolineato Denis Pantini di "Nomisma" -, quanto le esperienze concrete di chi vive e lavora in questa realtà. La redazione di un progetto di valorizzazione del vino umbro nel mercato nazionale e mondiale passa necessariamente per questa strada".  
   
 

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