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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Gennaio 2012 |
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OSPEDALE VENOSA, CONSEGNATA PETIZIONE POPOLARE AFFIDATE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE LE CIRCA 6000 FIRME RACCOLTE NEL COMUNE DI VENOSA CON LA QUALE SI CHIEDE L’ABROGRAZIONE O LA MODIFICA DELL’ART. 20 DELLA LEGGE REGIONALE 17 DEL 2011
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Potenza, 31 gennaio 2012 - Consegnate al presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, le circa 6000 firme raccolte prevalentemente nel comune di Venosa, con l’adesione dei Sindaci dell’area dell’Alto Bradano, a sostegno della richiesta di abrogare o modificare l’art. 20 della Legge Regionale n° 17/11, riguardante la riorganizzazione dei presidi ospedalieri, al fine di consentire presso l’Ospedale di Venosa gli interventi di chirurgia di elezione o programmati. La delegazione del Comitato, accompagnata dal consigliere regionale Mario Venezia (Pdl), era composta dai sindaci dei Comuni di Venosa (Bruno Tamburriello), Forenza (Franco Mastrandrea), Banzi (Nicola Vertone), e Ripacandida (Giuseppe Annunziata), dall’assessore comunale del Comune di Maschito, Michelangelo Volpe e dai consiglieri provinciali Aurelio Pace e Giuseppe Di Leo. Il sindaco di Venosa ha compiuto una breve cronistoria dell’iniziativa ed ha ribadito l’obiettivo alla base della campagna democratica, quello di “scongiurare il ridimensionamento dell´ospedale San Francesco, previsto dalla legge regionale dello scorso mese di agosto per il riordino del sistema sanitario e, quindi, difendere i servizi sanitari di un’area, quella dell’Alto Bradano, sulla quale gravano diverse criticità a partire da una viabilità non rispondente alle esigenze dell’area”. “Non si tratta di una sterile lotta di campanilismo – ha sottolineato Tamburriello – ma di una richiesta ragionevole e giusta che va nella direzione di venir incontro alle esigenze di famiglie e medici”. Il sindaco del Comune, auspicando che la petizione venga accolta dal Consiglio regionale, ha ringraziato, a nome dei cittadini dell’Alto Bradano, il Presidente Folino per aver accettato il confronto e aver dimostrato sensibilità sulla delicata questione. Da parte del Presidente del Consiglio regionale l’impegno a consegnare la raccolta di firme ad ogni consigliere regionale che potrà, ove lo riterrà opportuno, presentare a riguardo una proposta di modifica alla legge. “Ci troviamo – ha sottolineato Folino – nel luogo dove è giusto che approdino proteste e proposte, un luogo dove la volontà democratica deve essere quanto più possibile aderente ai bisogni delle comunità”. Dopo aver ribadito l’attenzione, sempre alta, che viene posta alle occasioni di dialogo tese a realizzare momenti di partecipazione democratica alle scelte amministrative e politiche della Regione, Folino ha ricordato il momento di grave crisi economica che sta vivendo il Paese con continui tagli alla spesa pubblica. “Un momento che – ha concluso - esige razionalizzazione dei programmi e riqualificazione della spesa”. |
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