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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Gennaio 2012 |
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GIÀ CAVOUR GUARDAVA AD UN’EUROREGIONE ALPINA
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Torino, 31 gennaio 2012 - La visita compiuta il 27 gennaio al Borgo di Leri, a Trino Vercellese, ha offerto al presidente della Regione, Roberto Cota, l’occasione per ricordare alcuni aspetti della figura del conte di Cavour. “Era un federalista e un pragmatico - ha sostenuto Cota - Ha sempre pensato che il Piemonte dovesse confrontarsi coi territori al di là delle Alpi, che lui non vedeva come un confine, un limite, ma come un’opportunità di confronto tra realtà socio-economiche omogenee. Negli anni in cui era a Leri, Cavour studiava e comparava. La storia, come spesso accade, ritorna, ovviamente attualizzata. Se oggi ha senso parlare di Europa, ha senso parlare di Euroregione alpina”. Il motivo della visita è stata una verifica dei lavori effettuati per il recupero della tenuta di Leri, con la ristrutturazione del primo lotto della casa padronale di Cavour, che la Regione ha finanziato con 250.000 euro. “La tenuta di Leri è un luogo molto importante dal punto di vista storico - ha ricordato il presidente - Cavour passò qui molto tempo, anche perché entrò in politica relativamente tardi, sviluppando la propria carriera sostanzialmente in un decennio. Quando si congedò in giovane età dall’esercito, si dedicò ad amministrare questa tenuta, facendo numerosi esperimenti per la costruzione di un’agricoltura moderna. In quel periodo Leri e tutto il territorio di Trino erano all’avanguardia dal punto di vista delle tecniche agricole. Questo è un luogo molto importante per la nostra storia, che però è stato colpevolmente dimenticato. E’ singolare che su certi argomenti in tanti si riempiono la bocca solo per fare polemiche, e poi però posti come questo vengono lasciati nel degrado e dimenticati. Sono particolarmente contento che grazie all’aiuto della Regione si possano riscoprire luoghi del genere”. Prima della visita Cota era stato accolto nel municipio di Trino dal sindaco Marco Felisati, dall’amministrazione comunale, dai sindaci di Tricerro, Palazzolo e Fontanetto Po, dal prefetto di Vercelli, dai parlamentari Roberto Rosso e Lorenzo Piccioni, dai consiglieri regionali Paolo Tiramani ed Alberto Cortopassi. Nel suo saluto ha toccato i temi della riforma degli enti locali e della sanità e della ristrutturazione del bilancio della Regione. |
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