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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Gennaio 2012
 
   
  UE, SCHULZ: TROVARE UN EQUILIBRIO TRA AUSTERITÀ E CRESCITA

 
   
  Bruxelles, 31 gennaio 2012 - È la prima volta che Martin Schulz partecipa al summit europeo in qualità di presidente del Parlamento. Si è rivolto ai leader degli Stati membri sottolineando che il Pe deve avere un ruolo importante nella risoluzione della crisi. Ha anche ricordato che per uscire dalla crisi le misure di austerità devono essere affiancate da investimenti nella crescita e nel lavoro. "È tempo di concentrarsi sui problemi reali. È tempo di capire come condurre l´Europa fuori dalla crisi", ha dichiarato Schulz durante il dibattito sul patto fiscale per la stabilità dell´eurozona. Tassa sulle transazioni finanziarie e eurobonds Secondo Schulz è necessaria un´unione finanziaria ed economica impostata sulle richieste principali del Parlamento. "Abbiamo bisogno di una tassa sulle transazioni finanziarie" capace di generare delle entrate pari a 200 miliardi di euro all´anno. "Voglia gli eurobonds" per colmare il debito della crisi e stabilizzare il sistema bancario e "vogliamo un´agenzia di rating europea" per rompere il monopolio americano ed evitare i conflitti di interesse. "Vogliamo un´iniziativa per la crescita europea" che utilizzi i miliardi del budget europeo e non da quello degli Stati membri. Invece di investire sulla crescita e il lavoro, molti governi si stanno ancora focalizzando solamente sulla politica di bilancio. Evitare le divisioni - Il presidente del Pe Martin Schulz ha chiesto ai leader europei di rimanere uniti lavorare insieme e combattere ogni forma di divisione all´interno dell´Unione europea. "Non possiamo permetterci una rottura dell´Ue altrimenti il principio di un´Europa a più velocità diventerà sempre più forte. Soli siamo deboli, insieme siamo forti!". Schulz ha insistito sul fatto che il patto fiscale deve essere trattato all´interno del Parlamento europeo e dai singoli Stati membri: i 26 Stati che firmeranno il patto dovrebbero prendere parte alla discussione, che facciano parte dell´Eurozona o meno. "Il Parlamento europeo deve essere rappresentato in tutti i summit e in tutta l´Eurozona" ha concluso Schulz.  
   
 

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