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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Gennaio 2012
 
   
  LIGURIA NELL’AREA PADANO-ALPINA-MARITTIMA VICEPRESIDENTE FUSCO SU LAVORI AGENDA DI BOLOGNA I LAVORI DEL TAVOLO INTERREGIONALE CHE SI È TENUTO IN EMILIA ROMAGNA

 
   
  Bologna, 31 Gennaio 2012 - Minor consumo del suolo, riduzione delle criticità ambientali e semplificazione delle procedure. Sono questi, in sintesi, gli impegni contenuti e sottoscritti nell’”Agenda di Bologna”, nuova “tappa” del Tavolo interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile dell’area Padano-alpino-marittima, cui partecipa la Regione Liguria con tutte le altre regioni del Nord Italia : Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-romagna) e le Province Autonome di Trento e Bolzano. “Un esempio di vera e propria collaborazione interistituzionale e interregionale in un’area strategica per il Paese e per l’Europa – ha sottolineato la vicepresidente e assessore alla Pianificazione territoriale, Urbanistica della Regione Liguria Marylin Fusco – i contenuti del documento sottoscritto sono i principi ispiratori a cui la nostra Regione ha fatto riferimento nell’elaborazione del nuovo Piano Territoriale Unico”. Dalle Alpi agli Appennini fino al mare, attraverso la pianura Padana e il Po: l’area Padano-alpino-marittima significa 120.000 chilometri quadrati di territorio e 27 milioni di abitanti, che producono oltre il 70% dell’export nazionale. Un’area vasta, caratterizzata da una grande varietà di risorse ambientali e, al tempo stesso, da importanti aree metropolitane e insediamenti industriali. Un’area con caratteristiche oggettivamente simili che, in una prospettiva di rilancio dell’economia e di una nuova fase di sviluppo, necessita di qualità, efficienza e coesione del proprio sistema territoriale. Da queste premesse è nato nel 2007, con la sottoscrizione della Carta di Venezia, il Tavolo interregionale, importante occasione per uno scambio di esperienze nel campo della pianificazione territoriale. In questi anni gli impegni si sono rafforzati attraverso la redazione di documenti di intenti, condivisi a Milano nel 2007, a Verona nel 2008, e ancora a Milano e a Genova nel 2010, parallelamente all’attività di tavoli di lavoro tecnico. Sono state prodotte le tre rappresentazioni cartografiche che, a partire dalle metodologie e dalle elaborazioni delle analisi territoriali di Espon (European spatial planning observation network), descrivono il sistema territoriale dell’area Padano-alpino-marittima; è stata realizzata la mosaicatura delle banche dati di uso del suolo dell’intera area, predisposto un glossario per la condivisione di un linguaggio comune sui principali aspetti e fenomeni legati all’uso del suolo e creata la mappa dei paesaggi identitari. L’”agenda di Bologna” è stata condivisa da tutte le Regioni del nord e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano. All’incontro nella sede della Regione Emilia-romagna, oltre a Marylin Fusco, vicepresidente e Assessore alla Pianificazione territoriale, Urbanistica della Regione Liguria erano presenti Alfredo Peri Assessore alla Programmazione territoriale, Urbanistica, Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Mobilità, Logistica e Trasporti della Regione Emilia-romagna, Ugo Cavallera, vicepresidente e assessore Urbanistica e Programmazione territoriale, Beni ambientali, Edilizia e Legale della Regione Piemonte; gli assessori Daniele Belotti (Territorio e Urbanistica) e Alessandro Colucci (Sistemi verdi e Paesaggio) della Regione Lombardia, Marino Zorzato, vicepresidente e assessore Territorio, Cultura, Affari Generali della Regione del Veneto, Piergiorgio Mattei, dirigente della Provincia Autonoma di Trento. Dopo un incontro con il presidente Vasco Errani, gli assessori si sono riuniti e confrontati sull’“Agenda”. Per tutti la priorità è un “impegno verso azioni e indirizzi comuni per ridurre il consumo di suolo, ridurre le criticità ambientali e semplificare sempre più le procedure”.  
   
 

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