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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Gennaio 2012
 
   
  BOLZANO: AUTONOMIA E LIBERALIZZAZIONI, GIOVEDÌ INCONTRO CON MONTI

 
   
   Bolzano, 31 gennaio 2012 - Finanziamento dell´Autonomia, liberalizzazioni, nuove competenze, rispetto dell´Accordo di Milano. Questi i temi che giovedì 2 febbraio, a Roma, saranno al centro dell´incontro del presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder con il premier Mario Monti. "Siamo pronti a fare la nostra parte - ha spiegato Durnwalder - a patto che venga rispettata l´Autonomia". Durante l´incontro di giovedì a Roma, al quale parteciperà anche il governatore trentino Lorenzo Dellai, il presidente Durnwalder consegnerà a Monti un pacchetto di proposte, riflessioni e richieste. "Questo governo tecnico si sta impegnando a fondo per ridare all´Italia un´immagine positiva - ha sottolineato Luis Durnwalder - e noi continueremo ad essere disposti a fare la nostra parte a patto che venga rispettata l´Autonomia. Bolzano e Trento sono due province virtuose, che hanno già dato un grande contributo finanziario all´opera di risanamento dei conti pubblici". I punti che verranno affrontati con il Presidente del Consiglio riguarderanno essenzialmente il finanziamento dell´Autonomia, il passaggio di nuove competenze dallo Stato alla Provincia, il rispetto dell´Accordo di Milano, il via libera ad alcune importanti norme di attuazione e le liberalizzazioni. Quest´ultimo punto è considerato di particolare importanza dalla Giunta provinciale perchè, come ha ricordato Durnwalder, "rivoluzionerà in profondità la vita di tutti noi". Il decreto che sta dominando l´agenda politica nazionale, ma anche quella locale, prevede nuovi criteri che liberalizzeranno orari di apertura dei negozi, rilascio delle licenze professionali, apertura di esercizi commerciali e molto altro. "Siamo consapevoli che dovremo accettare gran parte delle nuove misure - ha precisato il presidente Luis Durnwalder - ma cercheremo di intervenire in quegli ambiti dove la Provincia può esercitare le proprie competenze come ambiente urbano, salute sul luogo di lavoro, tutela del paesaggio, sicurezza, sviluppo urbanistico del territorio". Oggi (30 gennaio) la Giunta provinciale ha dato il propria via libera alla relativa proposta di legge che verrà immediatamente sottoposta all´attenzione del Consiglio provinciale e del Consorzio dei Comuni, in maniera tale da arrivare alla discussione in aula entro il 23 marzo. "I Comuni - ha spiegato Durnwalder - potranno avere la possibilità di vietare in determinate zone l´apertura di strutture commerciali e riservate al tempo libero, oppure di limitarne gli orari di apertura, mentre per quanto riguarda il verde agricolo le attività commerciali potranno riguardare solamente i prodotti agricoli, gli articoli di giardineria e quelli legati ad attività sportive come il golf e il ciclismo. Ci sarà inoltre la possibilità di mettere alcuni paletti nel rilascio di licenze, ad esempio per le feste campestri, al fine di tutelare la quiete pubblica". Oltre alle liberalizzazioni, il decreto Monti inciderà con tagli pesanti anche sui consigli provinciali e comunali, tramite una netta riduzione dei membri, e sulla "sopravvivenza" stessa dei comuni più piccoli, con una forte impronta all´accorpamento. "Noi non dovremo automaticamente conformarci alle normative nazionali - ha precisato il presidente Luis Durnwalder - perchè il numero dei consiglieri provinciali, ad esempio, è sancito dallo Statuto di Autonomia. In questo caso, dunque, sarebbe necessaria una modifica dello Statuto, e la competenza in materia è dello stesso Consiglio provinciale". Per quanto riguarda, invece, comuni, comunità comprensoriali e circoscrizioni, "la competenza - ha sottolineato Durnwalder - è nelle mani del Consiglio regionale e della Giunta regionale. Una decisione in sede locale è comunque necessaria quanto prima, soprattutto per quanto riguarda l´accorpamento di alcuni servizi a livello sovracomunale".  
   
 

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