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Notiziario Marketpress di Venerdě 03 Febbraio 2012
 
   
  PAVIA (CASTELLO VISCONTEO): LA PITTURA ITALIANA DEL XIX SECOLO DAL NEOCLASSICISMO AL SIMBOLISMO

 
   
 

Dopo il successo ottenuto allĄŻErmitage, lamostra dedicata alla pittura italiana dellĄŻOttocento,

promossa da Pavia, giunge al Castello Visconteo nella citt¨¤ lombarda, fino al 9 aprile.

Le diverse anime dellĄŻarte figurativa del XIX secolo, attraverso opere dĄŻeccezione.

Per il pubblico russo ¨¨ stata unĄŻautentica scoperta e, nel contempo, una straordinaria conferma

delle solide relazioni scientifiche e culturali tra lĄŻItalia e la Russia e tra Pavia e lĄŻErmitage. Ora

sar¨¤ il pubblico italiano a lasciarsi affascinare.

La mostra, a Pavia presso il Castello Visconteo dallĄŻ11 febbraio al 9 aprile 2012 (gi¨¤ concessa la

proroga), giunge infatti, drettamente, dal Museo Ermitage di San Pietroburgo ove, nei mesi scorsi

¨C allestita nella splendida

Sala degli Stemmi - il pubblico russo ha potuto ammirare, per la prima volta, unĄŻampia rassegna

della pittura italiana del XIX secolo, con un nucleo notevole di opere della Quadreria

dellĄŻOttocento e della Collezione Morone dei Musei Civici di Paviae prestiti importanti

da tante altre istituzioni e collezioni italiane, coordinati dagli stessi Musei Civici e da Villaggio

Globle International.

UnĄŻiniziativa - posta a chiusura dellĄŻanno dedicato ai rapporti culturali tra Italia e Russia,

nellĄŻambito del protocollo siglato nel 2009 tra il Museo Statale Ermitage, il Comune di Pavia,

i Musei Civici di Pavia e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia - che ha portato

in due anni la citt¨¤ lombarda a realizzare progetti condivisi come le mostre sulla pittura spagnola

del Seicento dallĄŻErmitage e quella dedicata ai Leonardeschi.

La grande rivalutazione e valorizzazione della pittura italiana dellĄŻOttocento, condotta in questi

ultimi anni nelle sue diverse declinazioni tematiche e stilistiche e nelle sue differenti scuole

regionali ¨C di cui Pavia vanta importanti testimonianze - ha determinato dunque la volont¨¤

di mostrare prima al pubblico pietroburghese e poi a quello italiano una selezione di circa

ottanta opere che, per esempi eccellenti, testimoniasse la ricchezza e la variet¨¤ sia delle formule

artistiche, sia dei generi, sia delle iconografie dellĄŻarte figurativa italiana del XIX secolo.

Attraverso la pittura del primo Neoclassicismo, passando per le varie sfaccettature del Romanticismo

storico e del Realismo, sino ad arrivare al Simbolismo di fine secolo, ¨¨ possibile

raccontare la storia civile, la societ¨¤, la cultura, le idee e i luoghi di una nazione che si ¨¨ via

via aggregata, mantenendo tuttavia peculiarit¨¤ formali e contenutistiche: unĄŻoccasione importante

dunque di confronto con unĄŻItalia in formazione proprio nella concomitanza dei 150

dellĄŻUnit¨¤.

La mostra, promossa da Comune di Pavia-Musei Civici di Pavia, Associazione Pavia Citt¨¤ Internazionale

dei Saperi, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Museo Statale Ermitage in collaborazione

con la Fondazione Ermitage Italia, curata da Susanna Zatti e Fernando Mazzocca,

consente dunque di illustrare gli stili di un secolo - il nitore neoclassico, il pathos romantico,

la forza del colore dei macchiaioli, il sensualismo dei decadenti - e le tematiche

predilette dal collezionismo e dal vivace mercato: dalle vedute e paesaggi che descrivono le

meraviglie del Bel Paese, ai ritratti ambientati o scapigliati; dalle aneddotiche e sapide scene di

genere, alle grandi rievocazioni allegoriche o di storia risorgimentale. Infine d¨¤ modo di evidenziare

la personalit¨¤ straordinaria di alcuni protagonisti della pittura italiana, degni di stare al-

Comunicato stampa

la pari con i pi¨´ celebrati rappresentanti europei: da Appiani ad Hayez, da Piccio a Faruffini,

da Morbelli a Fattori, da De Nittis a Segantini, da Pellizza a Zandomeneghi.

A Pavia giungeranno dunque opere chiave del XIX secolo da Firenze, Torino, Milano, Genova,

Bergamo, Brescia, Carpi, Vercelli, Rovereto, per proporre un panorama quanto pi¨´ rappresentativo

e di grandissima qualit¨¤ dellĄŻarte nazionale.

A documentare lĄŻimportante evento espositivo - che a San Pietroburgo ha riscosso un grandissimo

interesse ¨C ¨¨ stato realizzato dallĄŻEditore Skira un catalogo bilingue italiano/russo, mentre altri

importanti eventi collaterali promossi dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia hanno

accompagnato in Russia lĄŻevento, promuovendo le eccellenze e la cultura non solo figurativa

italiana e pavese, ma anche musicale ed enogastronomica
 
   
 

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