Dopo il successo ottenuto allĄŻErmitage, lamostra dedicata alla pittura italiana dellĄŻOttocento,
promossa da Pavia, giunge al Castello Visconteo nella citt¨¤ lombarda, fino al 9 aprile.
Le diverse anime dellĄŻarte figurativa del XIX secolo, attraverso opere dĄŻeccezione.
Per il pubblico russo ¨¨ stata unĄŻautentica scoperta e, nel contempo, una straordinaria conferma
delle solide relazioni scientifiche e culturali tra lĄŻItalia e la Russia e tra Pavia e lĄŻErmitage. Ora
sar¨¤ il pubblico italiano a lasciarsi affascinare.
La mostra, a Pavia presso il Castello Visconteo dallĄŻ11 febbraio al 9 aprile 2012 (gi¨¤ concessa la
proroga), giunge infatti, drettamente, dal Museo Ermitage di San Pietroburgo ove, nei mesi scorsi
¨C allestita nella splendida
Sala degli Stemmi - il pubblico russo ha potuto ammirare, per la prima volta, unĄŻampia rassegna
della pittura italiana del XIX secolo, con un nucleo notevole di opere della Quadreria
dellĄŻOttocento e della Collezione Morone dei Musei Civici di Paviae prestiti importanti
da tante altre istituzioni e collezioni italiane, coordinati dagli stessi Musei Civici e da Villaggio
Globle International.
UnĄŻiniziativa - posta a chiusura dellĄŻanno dedicato ai rapporti culturali tra Italia e Russia,
nellĄŻambito del protocollo siglato nel 2009 tra il Museo Statale Ermitage, il Comune di Pavia,
i Musei Civici di Pavia e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia - che ha portato
in due anni la citt¨¤ lombarda a realizzare progetti condivisi come le mostre sulla pittura spagnola
del Seicento dallĄŻErmitage e quella dedicata ai Leonardeschi.
La grande rivalutazione e valorizzazione della pittura italiana dellĄŻOttocento, condotta in questi
ultimi anni nelle sue diverse declinazioni tematiche e stilistiche e nelle sue differenti scuole
regionali ¨C di cui Pavia vanta importanti testimonianze - ha determinato dunque la volont¨¤
di mostrare prima al pubblico pietroburghese e poi a quello italiano una selezione di circa
ottanta opere che, per esempi eccellenti, testimoniasse la ricchezza e la variet¨¤ sia delle formule
artistiche, sia dei generi, sia delle iconografie dellĄŻarte figurativa italiana del XIX secolo.
Attraverso la pittura del primo Neoclassicismo, passando per le varie sfaccettature del Romanticismo
storico e del Realismo, sino ad arrivare al Simbolismo di fine secolo, ¨¨ possibile
raccontare la storia civile, la societ¨¤, la cultura, le idee e i luoghi di una nazione che si ¨¨ via
via aggregata, mantenendo tuttavia peculiarit¨¤ formali e contenutistiche: unĄŻoccasione importante
dunque di confronto con unĄŻItalia in formazione proprio nella concomitanza dei 150
dellĄŻUnit¨¤.
La mostra, promossa da Comune di Pavia-Musei Civici di Pavia, Associazione Pavia Citt¨¤ Internazionale
dei Saperi, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Museo Statale Ermitage in collaborazione
con la Fondazione Ermitage Italia, curata da Susanna Zatti e Fernando Mazzocca,
consente dunque di illustrare gli stili di un secolo - il nitore neoclassico, il pathos romantico,
la forza del colore dei macchiaioli, il sensualismo dei decadenti - e le tematiche
predilette dal collezionismo e dal vivace mercato: dalle vedute e paesaggi che descrivono le
meraviglie del Bel Paese, ai ritratti ambientati o scapigliati; dalle aneddotiche e sapide scene di
genere, alle grandi rievocazioni allegoriche o di storia risorgimentale. Infine d¨¤ modo di evidenziare
la personalit¨¤ straordinaria di alcuni protagonisti della pittura italiana, degni di stare al-
Comunicato stampa
la pari con i pi¨´ celebrati rappresentanti europei: da Appiani ad Hayez, da Piccio a Faruffini,
da Morbelli a Fattori, da De Nittis a Segantini, da Pellizza a Zandomeneghi.
A Pavia giungeranno dunque opere chiave del XIX secolo da Firenze, Torino, Milano, Genova,
Bergamo, Brescia, Carpi, Vercelli, Rovereto, per proporre un panorama quanto pi¨´ rappresentativo
e di grandissima qualit¨¤ dellĄŻarte nazionale.
A documentare lĄŻimportante evento espositivo - che a San Pietroburgo ha riscosso un grandissimo
interesse ¨C ¨¨ stato realizzato dallĄŻEditore Skira un catalogo bilingue italiano/russo, mentre altri
importanti eventi collaterali promossi dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia hanno
accompagnato in Russia lĄŻevento, promuovendo le eccellenze e la cultura non solo figurativa
italiana e pavese, ma anche musicale ed enogastronomica