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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Febbraio 2012
 
   
  TRENTINO ALTO ADIGE: RISPARMIO CASA E CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PER I PERIODI DI EDUCAZIONE E CURA

 
   
   Trento, 1 febbraio 2012 - Semplificazione dei versamenti contributivi per i periodi di assistenza a familiari non autosufficienti ed educazione dei figli e presentazione del progetto “Risparmio casa”: due temi fondamentali per le politiche familiari, posti ieri all’ordine del giorno della Giunta regionale su proposta dell’Assessora regionale Martha Stocker. Mentre per il primo tema nella è stato approvato il regolamento d’esecuzione tecnico, per il secondo tema è toccato a Gottfried Tappeiner, Presidente di Pensplan, presentare dettagliatamente ai membri della Giunta regionale il progetto Risparmio casa. Il Presidente della Provincia di Bolzano e Vicepresidente della Regione Luis Durnwalder ha dichiarato che il progetto verrà approfondito. Progetto Pensplan-“risparmio casa” – avvalersi dei benefici fiscali delle pensioni complementari! Il progetto “Risparmio casa” presentato dal Presidente di Pensplan Tappeiner rappresenta una combinazione di risparmio pensionistico e risparmio casa e genera molti vantaggi: per il singolo, per la società e, come effetto secondario positivo, anche per l’economia locale. Il risparmio viene accumulato, come accade anche per le pensioni complementari, con un prelievo sulla retribuzione delle lavoratrici e dei lavoratori, che per questo modello corrisponde circa al 4% dello stipendio lordo. I versamenti nel fondo pensione – al contrario di altre forme di risparmio – sono esenti da imposte. Dopo la fase di accumulo, tramite questo modello è possibile accedere a condizioni agevolate al credito per l’acquisto della prima casa (per una somma pari al doppio del capitale accumulato). Il beneficiario dovrà rimborsare dapprima soltanto gli interessi, a rate, mentre il capitale dovuto resta depositato e matura nel fondo pensione complementare e viene rimborsato alla fine in un’unica soluzione e anche in questo caso con agevolazioni fiscali. Dato che per tutta la durata del contratto viene versato circa il 4%, un 50% del capitale accumulato è destinato all’estinzione del mutuo e il restante 50% è sufficiente per garantire una pensione complementare adeguata. Obbligazioni provinciali e fondo di rotazione “Risparmio casa.” Il capitale versato nella cosiddetta “linea risparmio casa“ sarà investito in obbligazioni provinciali andando così ad alimentare nuovamente il fondo di rotazione “Risparmio casa” con il quale vengono finanziati i crediti agevolati. “Il nostro motto – ha spiegato l’Assessora regionale Martha Stocker – è quindi: teniamo il nostro denaro in loco gestendolo a vantaggio della nostra gente e della nostra economia, evitando di investirlo sui mercati finanziari internazionali.” Pagamento diretto del contributo alla copertura previdenziale dei periodi dedicati alla cura dei figli o dei familiari non autosufficienti - Il regolamento di esecuzione approvato ieri dalla Giunta regionale prevede fra l’altro che il contributo alla copertura previdenziale dei periodi dedicati alla cura dei figli o dei familiari non autosufficienti venga in futuro versato direttamente dall’Ente rendendone quindi superfluo l’anticipo da parte degli assicurati. Tocca ora alle due Province Autonome attuare la norma e stabilire i termini per la presentazione delle domande. “Ci siamo davvero prodigati, come Regione, per rendere tale misura semplice e di facile applicazione”, afferma con soddisfazione l’Assessora regionale competente Martha Stocker, la quale esprime l’auspicio che le madri e i padri con situazioni di discontinuità contributiva nei primi tre anni di vita del figlio possano usufruire di tale intervento che prevede un contributo fino a 3.500 euro da accreditare sulla loro posizione pensionistica complementare. Analogamente dicasi per coloro che assistono in casa familiari non autosufficienti. La situazione rimane invece immutata per chi richiede il contributo, non superiore all’importo di 6.000 euro, previsto per i versamenti previdenziali volontari effettuati presso l’Inps.  
   
 

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