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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Febbraio 2012 |
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GENOVA: ANGELI DEL FANGO, FINO AL 10 FEBBRAIO IN MOSTRA A DE FERRARI SALA SPAZIO INCONTRI
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Genova, 1 febbraio 2012 - Oltre 100 tra foto e video per raccontare, insieme alla tragedia che il 4 novembre ha colpito al cuore Genova, un nubifragio che in pochissimo tempo si è trasformato in alluvione, la mobilitazione di migliaia di giovani che spontaneamente si sono messi a disposizione per aiutare le zone danneggiate. Di loro, degli “Angeli del fango” parla la mostra che da ieri fino al 10 febbraio è visibile alla sala Incontri al piano terra del palazzo della Regione in piazza De Ferrari, 1, aperta tutti i giorni (feriali dalle 12 alle 15 e dalle 16.30 alle 19.30 e festivi dalle 11 alle 19.30). Fango sugli obiettivi, è questo il titolo dell’esposizione inaugurata oggi alla presenza degli assessori regionali alla protezione civile e al volontariato, Renata Briano e Lorena Rambaudi e a cura degli amministratori della pagina facebook “Angeli col fango sulle magliette”. Un’esposizione resa possibile grazie all’associazione gruppi di volontariato vincenziano e alla Regione Liguria che, a distanza di tre mesi dall’alluvione genovese, vuole ripercorrere da un lato l’esperienza degli “angeli” e dall’altro valorizzare il materiale documentario realizzato, restituendolo alla città. E’ il racconto di una partecipazione collettiva, di tanti giovani che, attraverso facebook si sono coordinati per lo scambio di informazioni in tempo reale e sono scesi in strada per dare un contributo che gli è valso il riconoscimento di “angeli del fango”. Ad affiancarli, spinti dalla stessa voglia di dare una mano, videomaker e fotografi, professionisti e amatori che hanno documentato a titolo gratuito quello che stava succedendo in quelle ore. La mostra si compone di videoclip, slide show, fotografie professionali e non che intendono fornire al visitatore una molteplicità di sguardi e rappresentare, a più voci, un momento di impegno collettivo, condiviso e partecipato. “L’esempio di solidarietà fornito dagli angeli del fango – hanno detto gli assessori Briano e Rambaudi – non va disperso e ci auguriamo possa essere aggregato al sistema della protezione civile che sempre più deve rinnovarsi utilizzando anche i nuovi mezzi di comunicazione per diffondere le misure di auto protezione”. Lo spazio espositivo è organizzato in modo da offrire al visitatore una serie di input visivi che rappresentano altrettanti punti di vista sull’evento, per come è stato vissuto in prima persona e poi condiviso dagli stessi protagonisti in rete durante e dopo i giorni dell’emergenza. Così come i testi di accompagnamento alle immagini sono una selezione dei post e dei commenti provenienti dalla pagina facebook “Angeli col fango sulle magliette”. Una scelta effettuata per raccontare un’esperienza corale, attraverso i pensieri dei singoli. |
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