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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Febbraio 2012 |
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VENETO: INTERVENTO STRAORDINARIO SU OPERATIVITA’ FONDI DI ROTAZIONE
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Venezia, 1 febbraio 2012 - Un intervento finalizzato ad incrementare l’utilizzo da parte delle Pmi del Veneto dei finanziamenti agevolati sui fondi di rotazione istituiti presso la finanziaria Veneto Sviluppo Spa è stato approvato ieri dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Isi Coppola. E’ stata prevista una sperimentazione – ha detto l’assessore illustrando il provvedimento - che avrà durata un anno, ma potrà essere sospesa in qualunque momento. Sulla base di un accordo con banche e associazioni di categoria il tasso di interesse sarà aumentato arrivando ad un massimo del 4,5 per cento, rispetto a una media attuale tra l´1,5 e il 3 per cento. Tra gli effetti della crisi economica si registra infatti, anche a livello regionale, una progressiva difficoltà di accesso al credito, determinata tra l’altro dalle dinamiche legate agli “spread”. Nella situazione attuale, l’operatività dei fondi di rotazione presso la Veneto Sviluppo vede centinaia di milioni di euro sottoutilizzati, in quanto buona parte delle operazioni si concentra su imprese ad elevato o elevatissimo standing creditizio, escludendo imprese con merito creditizio inferiore, anche se meritevoli di supporto. Di qui la decisione di modificare l’operatività di questi fondi in via transitoria e sperimentale. ”Questo servirà soprattutto – ha detto l’assessore - ad andare incontro alle imprese che hanno difficoltà ad ottenere credito. Non significa dare mano libera alle banche, perché verrà contemporaneamente attivato un monitoraggio presso Veneto Sviluppo delle condizioni di tasso applicate sui finanziamenti agevolati, che saranno pubblicate sul sito internet. L’obiettivo è di far sì che questi fondi di rotazione tornino ad essere un volano di sviluppo, sulla base delle richieste delle imprese del territorio”. I fondi di rotazione interessati dal provvedimento sono quelli previsti per i settori artigianato, industria e commercio, per le imprese giovanili, femminili e cooperative e per gli investimenti a contenuto innovativo. |
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