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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Febbraio 2012 |
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UE: CESE DÀ NUOVO SLANCIO ALLA POLITICA ENERGETICA EUROPEA
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Bruxelles, 2 Febbraio 2012 - Nel tentativo di difendere la sua proposta per la Comunità europea dell´energia come mezzo per raggiungere una comune politica energetica Ue, il Comitato economico e sociale europeo (Cese) ed europei think tank Notre Europe ha riunito importanti responsabili delle decisioni dell´Unione europea, le parti interessate e la società civile rappresentanti di una grande conferenza. "Siamo sgomenti per la lentezza nello sviluppo interno del gas e dell´energia elettrica. È giunto il momento di presentare una proposta audace per il mercato europeo unico dell´energia e la creazione di una Comunità europea dell´energia", ha detto Staffan Nilsson , presidente del Comitato economico e sociale. Questa idea è stata inizialmente discussa da Jacques Delors, ex presidente della Commissione Europea e Presidente fondatore di una sede a Parigi europea think tank Notre Europe, co-organizzatore della conferenza. In un recente parere, il Comitato ha approvato il concetto e ampliato su di esso. Il Cese invita ad un approccio comune per la produzione di energia, trasmissione e consumo. "E ´una questione di necessità. Andare da soli non è più una opzione, in quanto spinge i prezzi dell´energia in su, mette in pericolo la sicurezza dell´approvvigionamento e non fa nulla per avvicinarci a basse emissioni di carbonio società puntiamo a raggiungere", ha aggiunto il signor Buffetaut , presidente della sezione specializzata del Cese Trasporti, energia, infrastrutture, società dell´informazione. "L´unione europea, Stati membri e tutti i cittadini coinvolti avrebbe lasciato giù se non affrontare queste sfide in uno spirito di solidarietà e responsabilità", ha detto Anna-maria Darmanin, Vice-presidente del Comitato economico e sociale europeo, aggiungendo che questo dovrebbe idealmente essere fatto all´interno di una comunità energetica europea. In questo contesto , Martin Schulz , Presidente del Pe, ha sottolineato che questo progetto avrebbe liscia la nostra strada verso il basso tenore di carbonio della società contribuendo a creare nuovi posti di lavoro e più crescita. Günther Oettinger, commissario europeo per la energ, ha detto che ci sarebbe una maggiore enfasi sui progetti infrastrutturali comuni nei prossimi anni. "Questa mossa consentirebbe di legare insieme in Europa fino ad allora separati ´isole energetiche´", ha aggiunto Jerzy Buzek , eurodeputato, ex Presidente del Parlamento europeo. Mr Oettinger ha colpito una nota prudente, tuttavia, sottolineando che alcune delle proposte del Cese potrebbe non essere fattibile in base al trattato attuale. "Anche se il Trattato di Lisbona ha esteso delle competenze dell´Ue in campo energetico, alcune delle decisioni chiave come il mix energetico resti a livello nazionale", ha detto. L´idea del Comitato Delors sostenuto ´di creare "un gruppo europeo di acquisto di gas" per rafforzare il potere contrattuale degli Stati membri e le imprese. E ´suggerito di istituire una struttura comune di approvvigionamento del gas e altri combustibili, che assicura la coerenza dei negoziati e contribuire a ridurre i prezzi. Martin Schulz ha sottolineato che l´integrazione all´interno dell´Ue dovrebbe aiutare a garantire Europa approvvigionamenti energetici esterni. "Potere d´acquisto comuni potrebbero andare un lungo cammino verso la prevenzione delle tensioni interne tra gli Stati membri", ha commentato Jerzy Buzek . In un messaggio scritto alla conferenza, Jacques Delors ha evidenziato il potenziale della Comunità europea dell´energia per aumentare la legittimità del processo di integrazione europea agli occhi del pubblico. "Per rilanciare l´integrazione europea in un settore cemento e hanno bisogno di incontro dei cittadini ´e le aspettative, la Comunità europea dell´energia è un progetto politico che potrebbe mobilitare le persone". Nella sua dichiarazione, Jacques Delors anche sostenuto l´idea del Comitato di istituire un forum europeo della società civile con il compito di monitorare le problematiche energetiche quali lo sviluppo delle infrastrutture, condizioni di mercato o dei diritti dei consumatori ´. Costituendo un canale di dialogo con i decisori, il forum sarebbe garantire il coinvolgimento della società civile nello sviluppo della politica energetica dell´Ue. Dopo la conferenza, una dichiarazione congiunta che sarà firmata da Staffan Nilsson e Jacques Delors richiederà misure rapide e operative per l´integrazione della politica energetica dell´Ue. La conferenza è stata organizzata congiuntamente dal Comitato economico e sociale e Notre Europe, con sede a Parigi europea think-tank fondato da Jacques Delors. |
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