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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Febbraio 2012
 
   
  DEPOSITATA PETIZIONE CONTRO AUTOSTRADA CIMPELLO-SEQUALS-GEMONA

 
   
  Trieste, 6 febbraio 2012 - Una petizione sostenuta dalle firme di 3870 cittadini contrari all´autostrada Cimpello-sequals-gemona è stata depositata il 2 febbraio in Consiglio regionale e illustrata al presidente Maurizio Franz, alla presenza dei consiglieri Enio Agnola (Idv), Stefano Pustetto (Sa-sel), Danilo Narduzzi (Ln), Paolo Menis (Pd) e Piero Colussi (citt). La delegazione era guidata da Lucia D´andrea, vicepresidente del Comitato Arca (Assieme Resistiamo Contro l´Autostrada www.Comitato-arca.it  ), che ha sottolineato come i motivi che sostengono la petizione siano di carattere economico e ambientale. I quasi 58 km del progetto iniziale prevedevano una strada a scorrimento veloce, senza pedaggio, al servizio del territorio, mentre oggi si parla di un´autostrada che, per le sue caratteristiche, avrebbe oltretutto una limitazione di velocità a 110 kmh, con i due caselli d´ingresso/uscita che creerebbero ulteriori rallentamenti. In termini di sostenibilità economica l´opera non sta in piedi, perché i flussi di traffico sono già oggi in calo (la Tarvisio Palmanova - è stato fatto osservare - ha registrato dal 2007 una flessione di quasi il 5%), quindi il rischio è che l´opera non si ripaghi con i soli pedaggi e che il ripianamento degli investimenti venga messo a carico della collettività. Dal punto di vista ambientale, l´impatto dell´autostrada sarebbe devastante per la Pedemontana, una delle zone più preziose e delicate del Friuli, con danni gravissimi e scarsamente o niente affatto mitigabili, soprattutto in termini di rumore, inquinamento dell´aria, del suolo e delle acque, deterioramento del paesaggio, perché attraverserebbe numerosi siti naturali protetti, ostacolando o impedendo il movimento di uomini e animali. Se si vuole veramente una strada al servizio della popolazione e delle imprese della pedemontana friulana - è stato osservato in conclusione - si migliori la viabilità locale, perché così come concepita l´autostrada risponderà solo alle esigenze del traffico pesante che da Veneto e Lombardia si dirige verso l´Austria e viceversa e comprometterà gravemente le prospettive di sviluppo turistico e sostenibile della zona. Il presidente Franz ha assicurato l´immediata trasmissione della petizione alla Iv Commissione che, dopo aver sentito il Comitato Arca, la esaminerà prima di trasmetterla all´Aula.  
   
 

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