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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Febbraio 2012 |
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CONFERENZA DELLA FAMIGLIA, SARDEGNA: LAVORO BIPARTISAN E CON TUTTI I SOGGETTI PER NUOVI INTERVENTI E LEGGE QUADRO ORGANICA
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Cagliari, 7 febbraio 2012 - Unire le forze e lavorare tutti insieme (istituzioni, politica, associazioni e forze sociali) per valorizzare la famiglia in Sardegna e difenderne valori e funzione nella società isolana. La Regione, Giunta e Consiglio insieme, già da quest’anno intensificheranno gli interventi a favore delle famiglie, rafforzando quelli esistenti e promuovendone di nuovi. Allo stesso tempo, si lavorerà per una legge organica a favore della cellula fondante della società. Già nella Finanziaria 2012 sono inseriti provvedimenti per 17 milioni di euro, che andranno a sostenere le politiche per la famiglia. E´ quanto emerso oggi pomeriggio a Cagliari durante la prima conferenza regionale della famiglia, organizzata dall´assessorato della Sanità e Politiche sociali e alla quale hanno preso parte rappresentanti del Consiglio regionale, degli enti locali, dell´associazionismo familiare, dei sindacati e della Chiesa. La conferenza, come ha premesso l´assessore della Sanità e Politiche sociali, è stata un momento importante di confronto fra tutti i soggetti coinvolti nel proporre opportunità e idee ed esporre le problematiche del nucleo familiare declinato in tutti i suoi componenti: bambini, genitori, anziani. Un evento organizzato non a caso nel 2012, proclamato Anno europeo dell´invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. "Da oggi - ha spiegato la De Francisci - parte un percorso nuovo, che deve vedere protagonisti le famiglie, con le istituzioni regionali, gli enti locali, le forze sociali e le associazioni uniti. Guardiamo alla famiglia come soggetto da tutelare e valorizzare e indispensabile per la crescita, per lo sviluppo e la cura della persona. La direzione delle politiche sociali dell’assessorato sta orientando la propria programmazione verso lo sviluppo di una rete articolata di interventi e servizi capaci di accompagnare i nuclei familiari lungo l’intero percorso esistenziale, sostenendone la attività di cura e favorendone la condivisione delle responsabilità nell’esercizio delle funzioni genitoriali. Sarà un piano coerente con gli indirizzi nazionali, con la normativa regionale e con le opportunità offerte dai fondi strutturali europei”. L´assessore ha ricordato gli interventi già messi in campo dalla Giunta in questi anni, come il contrasto alla povertà grazie a specifici sussidi e contributi, il piano e i servizi educativi per l´infanzia, il sostegno a famiglie con 4 o più figli minorenni, il programma Ore preziose (contributi per servizi socio-educativi), voucher per conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia, interventi per le adozioni internazionali, il fondo Mamme accoglienti. Tutti provvedimenti condotti all’insegna dell’innovazione e della sperimentazione che potranno essere arricchiti dai contributi di associazioni e forze sociali. Mario Bruno (consigliere regionale Pd) ha poi osservato che già nella scorsa legislatura venne presentata una proposta di legge quadro sulla famiglia, provvedimento sul quale l´attuale Consiglio lavorerà per arrivare a farla diventare legge della Regione. Per l´immediato futuro, infine, obiettivo della Regione e´ creare e potenziare nel tempo una rete estesa su tutto il territorio isolano per garantire il benessere e lo sviluppo anche nel quotidiano di ogni famiglia, in particolare per quelle che attraversano momenti di difficoltà socio - economiche. Secondo gli ultimi dati Istat, in Sardegna, su circa 1,6 milioni di abitanti, ci sono 691mila famiglie. Circa il 20 per cento vive sotto la soglia di povertà. |
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