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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Febbraio 2012
 
   
  NITRATI: LE NOVITÀ IN UN SEMINARIO IN PROVINCIA DI PARMA IL NUOVO PROGRAMMA D’AZIONE REGIONALE E LA PROCEDURA DI DEROGA.

 
   
   Parma – Le deroghe per l’utilizzazione di liquami e letami (in particolare in periodo invernale) e per l’innalzamento del limite massimo di azoto apportabile nelle cosiddette “zone vulnerabili”. Queste, oltre ad alcune semplificazioni di carattere burocratico-amministrativo, alcune delle novità più rilevanti del nuovo regolamento del programma di azione nitrati, emanato dalla Regione alla fine del 2011 in ottemperanza alle normative comunitarie. Il nuovo programma d’azione regionale e le procedure di deroga sono stati al centro questa mattina di un seminario organizzato in Provincia con la Regione e Dinamica: un’opportunità di informazione e approfondimento cui ha partecipato un folto pubblico di addetti ai lavori, dai rappresentanti delle organizzazioni agricole a tante aziende. Protagonisti del seminario Giuseppe Carnevali della Direzione generale Agricoltura della Regione Emilia Romagna (che si è soffermato sugli aspetti amministrativi del regolamento) e Paolo Mantovi del Centro ricerche produzioni animali (che ha puntato l’attenzione invece sugli aspetti tecnici ed economici e ha presentato alcune best practices). “L’obiettivo dell’incontro è proprio quello di far conoscere gli aspetti innovativi legati alla cosiddetta direttiva nitrati. È una vicenda complessa, sulla quale in passato c’è stata anche qualche incomprensione, e quindi ha bisogno di una fase di ascolto e accompagnamento. Noi ci troviamo in una realtà, la pianura padana, che naturalmente su questo tema ha aspetti vulnerabili, che vanno considerati e vanno difesi, ma soprattutto alla luce di questa direttiva diventa centrale attrezzare le aziende agricole: c’è bisogno di consolidare un rapporto tra la pubblica amministrazione e le aziende agricole, ma soprattutto di dotare le aziende di quella “schermatura” in grado di affrontare tematiche che diventeranno sempre più pregnanti, non dimenticando che peraltro sul tema dell’ambiente, della qualità della vita e dei prodotti dell’agricoltura l’Unione europea sta investendo anche col nuovo piano di sviluppo rurale”, ha detto in apertura il vice presidente della provincia di Parma Pier Luigi Ferrari. “La direttiva europea sull’inquinamento da nitrati di origine agricola prevede che le regioni rinnovino il programma d’azione nitrati ogni 4 anni. Alla fine del 2011 la nostra Regione ha emanato un regolamento che lo rinnova, con novità per le aziende: novità legate alla gestione degli effluenti e alla gestione degli aspetti amministrativi, con alcune semplificazioni. Le novità più importanti – ha spiegato Nicola Dall’olio del Servizio Agricoltura della Provincia, coordinatore dell’incontro - sono quelle legate alle deroghe per l’utilizzazione dei liquami e dei letami in particolare nel periodo invernale, cosa che è già stata recepita dalla Provincia di Parma attraverso un atto specifico a fine anno: è possibile utilizzare letame e altri ammendanti anche nel periodo del divieto invernale, a condizione che ciò venga fatto su prati con graminacee. È poi è possibile innalzare il limite massimo di azoto apportabile nelle “zone vulnerabili”, limite che era di 170 kg per ettaro l’anno; ci sono condizioni per cui è consentito arrivare fino a 250. C’è quindi la possibilità di accedere a una deroga che consente di aumentare il carico di azoto, perché è stato riconosciuto dalla Commissione europea che le condizioni ambientali lo consentono se vengono rispettati determinati requisiti, in particolare se ciò avviene su prati con copertura permanente”.  
   
 

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