Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Febbraio 2012
 
   
  CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE, LA REGIONE TOSCANA ACCELERA I LAVORI

 
   
  Firenze, 9 febbraio 2012 – Sono scattate le misure di accelerazione per la realizzazione delle casse di espansione dell’Arno nel comune di Figline. Come previsto dalla legge regionale 35/2011 in materia di opere strategiche, categoria nella quale rientrano anche le casse di Figline, la Regione Toscana, d’intesa con il Comune di Figline, la Provincia di Firenze, l’Autorità di Bacino dell’Arno e gli altri Enti membri del collegio di vigilanza, ha valutato di dare attuazione a quanto previsto dalla legge regionale 35 con lo scopo di velocizzare la realizzazione delle opere inserite nell’Accordo di Figline firmato il 12 novembre 2009. Nella fattispecie l’intervento si indirizzerà sulla cassa di espansione a Pizzicone (lotti 1 e 2) e sulla cassa di espansione di Restone (lotto 3). Per il primo lotto sarà individuato un commissario ad acta mentre per i lotti 2 e 3 è stato previsto un nuovo accordo che individua nella Regione stessa l’ente attuatore degli interventi. La decisione è stata ratificata oggi nel corso della riunione in Regione del collegio di vigilanza. La progettazione e la realizzazione dei lavori dell’opera è stata più difficoltosa e complessa del previsto e il Comune di Figline, ente attuatore, con senso di responsabilità e condividendo le finalità della legge 35 ha aderito al commissariamento proprio per velocizzare la realizzazione di un intervento strategico per la messa in sicurezza dell’intera area metropolitana, a valle di Figline compresa Firenze. Un invaso in grado di contenere, al crescere della portata di fiumi e torrenti, qualcosa come 12 milioni di metri cubi di acqua, più della metà del lago di Bilancino, e quindi una difesa basilare contro il rischio alluvioni. “Siamo di fronte a un’opera di grande importanza per la sicurezza idraulica che il Comune di Figline ha fino ad oggi condotto con impegno e costanza”, ha commentato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini. “D’accordo con tutti i soggetti coinvolti abbiamo dunque deciso di applicare quanto previsto dalla legge 35 che in un’ottica di sussidiarietà, individua anche un nuovo ruolo di coordinamento e di impulso della Regione a supporto del Comune che fino ad oggi si è fatto carico della realizzazione di un’opera complessa ma necessaria per la messa in sicurezza dell’Arno. E’ così strategica che abbiamo deciso, d’intesa col Comune e gli altri enti firmatari dell’Accordo, di provvedere direttamente noi alla realizzazione degli ulteriori lotti”. “La legge 35 può offrire l’opportunità – afferma il sindaco Riccardo Nocentini - di rafforzare la collaborazione tra le diverse Istituzioni per la realizzazione di un’opera idraulica senza pari in Toscana per complessità ed ampiezza e tra le pochissime ad essere già in fase realizzativa. Certo dovranno essere concordate adeguate garanzie a tutela del territorio e dell’ente sotto il profilo del bilancio e del rafforzamento del team al lavoro sulle casse, come d’altra parte la Regione si è già impegnata a fare”.  
   
 

<<BACK