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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Febbraio 2012 |
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IL PIEMONTE SI CANDIDA A MODELLO VIRTUOSO PER LE GRANDI INFRASTRUTTURE
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Torino, 9 febbraio 2012 - Il Piemonte si candida a modello virtuoso per la realizzazione delle grandi infrastrutture. “Il punto di riferimento - ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, che insieme al commissario straordinario di Governo ha presieduto la riunione dell’Osservatorio sulla Torino-lione dell’8 febbraio - è proprio la nuova linea, sia dal punto di vista dei rapporti con gli enti locali, tramite l’esperienza dell’Osservatorio di Mario Virano, sia da quello delle ricadute per i territori interessati dai cantieri, tramite lo strumento della legge regionale Cst”. “Il ministro Passera - ha proseguito Bonino - ha elogiato il lavoro svolto sin qui dall’architetto Virano, sottolineando l’importanza dell’attività di governance nel consentire di completare l’iter approvativo del progetto preliminare rispettando le scadenze fissate dall’Unione Europea. Nelle intenzioni del ministro l’Osservatorio può servire come esempio da esportare per altre grandi opere sul territorio nazionale. E crediamo che pure la legge regionale 4/2011 Cantieri-sviluppo-territorio possa essere adottata a livello centrale”. L’assessore ha ricordato quindi che “il Piemonte è la prima Regione ad essersi dotata di questo strumento, ispirato all’esperienza francese della Demarche grand chantier, che ci consentirà di monitorare ogni aspetto legato alla realizzazione della Nuova Linea Torino-lione, dalla formazione professionale delle maestranze al coinvolgimento delle imprese locali, dalla ricettività per gli addetti ai cantieri alla tutela dell’ambiente e della sicurezza sul posto di lavoro. Attività supervisionate da appositi tavoli tecnici di cui fanno parte enti pubblici, associazioni di categoria e parti sociali. Il Piemonte sarà il laboratorio per la gestione di una grande opera, massimizzando le ricadute positive per i territori coinvolti e riducendo al minimo l’impatto ambientale dei cantieri”. |
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