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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Febbraio 2012
 
   
  BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI MUTUI A PICCO LA DOMANDA DI MUTUI: -44% A GENNAIO 2012 LE EVIDENZE DELL’ANALISI DEL PATRIMONIO INFORMATIVO DI EURISC – IL SISTEMA DI INFORMAZIONI CREDITIZIE DI CRIF

 
   
  Bologna, 13 febbraio 2012 - Inizio d’anno ancora pesantemente negativo per la domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane che fa registrare un -44% (dato ponderato sui giorni lavorativi) rispetto al corrispondente mese del 2011, confermando il costante calo iniziato gradatamente ad inizio dell’anno scorso e culminato con il -46% di novembre e il -44% di dicembre. Di seguito sono riportati, oltre ai dati sull’andamento complessivo della domanda di mutui del 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012, le variazioni percentuali mensili rilevate su Eurisc, il Sistema di Informazioni Creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie. Le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate sia in valori assoluti sia ponderate, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi.
Mutui Variazione % su corrispondente periodo anno precedente (ponderata a parità di gg. Lavorativi)
Totale 2008 -4%
Totale 2009 +7%
Totale 2010 +1%
Totale 2011 -19%
Gennaio 2012 -44%
Fonte: Eurisc – Il Sistema Crif di Informazioni Creditizie Il grafico riepilogativo della domanda di mutui a partire da gennaio 2009, quando la crisi economica aveva da poco iniziato a far sentire i suoi drammatici effetti, rende più evidente il trend in atto. A gennaio 2012, la classe di durata che registra il maggior incremento è stata quella tra i 20 e i 25 anni mentre è quella tra i 25 e i 30 anni a essere maggiormente richiesta dalle famiglie italiane, con una quota del 30% sul totale. Al contempo, l’importo medio continua il calo già rilevato nel corso del 2011, andando a toccare i valori dello stesso mese del 2009, intorno ai 134.000 euro. La tendenza a richiedere mutui con una durata più lunga e importi più contenuti rappresenta un ulteriore conferma della cautela che sta caratterizzando il comportamento delle famiglie italiane. Del resto, a fronte di una domanda ancora negativamente influenzata da una elevata incertezza anche l’offerta di credito si è indebolita, condizionata anche da politiche di erogazione che negli ultimi anni sono state più caute e selettive. “Alla luce di queste evidenze appare oltremodo fondamentale che i consumatori abbiano una chiara consapevolezza del ruolo che la propria storia creditizia e il livello di sostenibilità finanziaria hanno nella valutazione da parte di banche e società finanziarie ai fini dell’erogazione del credito” - commenta Beatrice Rubini. - Proprio per rispondere a questa esigenza Crif mette a disposizione dei consumatori Mettinconto, un servizio che fornisce supporto consulenziale a tutti coloro che desiderano valutare la propria situazione creditizia e capire l’eventuale sostenibilità di un nuovo finanziamento, prestito o mutuo. Accessibile online su www.Mistercredit.it  il sito appositamente realizzato da Crif per i servizi dedicati ai consumatori, Mettinconto è un vero e proprio strumento di educazione finanziaria, che fornisce ai consumatori gli elementi da ‘mettere in conto’ per gestire il credito con maggiore consapevolezza, razionalità e sicurezza”.
 
   
 

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