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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Febbraio 2012
 
   
  A PARMA IL BENVENUTO AI PROFUGHI ADOLESCENTI

 
   
  Parma, 13 febbraio 2012 – Era maggio quando sbarcarono a Lampedusa, un viaggio terribile fatto insieme ad altre migliaia di nord africani con la speranza di un futuro diverso. Ma i minori arrivati in quei giorni sono stati prima raccolti in un unico centro, poi a luglio spostati a Massa dove la Croce Rossa si è occupata di loro, cominciando a costruire l’inserimento nel nostro paese con un corso di alfabetizzazione. Il 9 febbraio Fuad, Munir, Yakini, Idrissa e Douda sono arrivati a Parma in Provincia, dove hanno incontrato gli educatori delle case famiglia che li ospiteranno. “ Il nostro vuole essere il benvenuto della città – ha detto l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani - Speriamo che il viaggio che vi ha portato a Parma possa aiutarvi a costruire il vostro futuro, così come lo desiderate. Abbiamo voglia di metterci a vostra disposizione, di permettervi di trovare in questo territorio benessere e pace. Per noi siete persone ed è la certezza che vogliamo darvi. Venite da Paesi che noi conosciamo perché qui ci sono tanti cittadini che provengono come voi dalla Nigeria, dal Gana e dalla Costa d’Avorio. Sono studenti, lavoratori, hanno figli che vanno a scuola, sono parte di quei 50mila cittadini stranieri che fanno parte della nostra comunità”. I cinque adolescenti sono i primi profughi in minore età che arrivano a Parma, altri due arriveranno nei prossimi giorni. Anche la loro ricollocazione avviene secondo i criteri utilizzati per gli adulti, accolti in ogni città della Regione in un numero percentuale stabilito sulla base degli abitanti. Nel Parmense ne sono arrivati una novantina. “Grazie per il vostro benvenuto – ha detto uno degli adolescenti – abbiamo apprezzato l’aiuto ricevuto fin dal nostro arrivo a Lampedusa e nonostante fossimo migliaia siamo stati accolti come figli. Non abbiamo nulla da offrire se non questo grazie”. Al termine dell’incontro ogni ragazzo è stato presentato al proprio educatore delle comunità accoglienti che sono: Lo Stradisco, Faber, Tana dei Balossi, La Collina.  
   
 

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