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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Febbraio 2012
 
   
  BOLZANO: CALENDARIO SCOLASTICO E ORARI DI LAVORO, PRIMO INCONTRO TRA ASSESSORI E SINDACATI

 
   
  Bolzano, 13 febbraio 2012 - L´impatto del nuovo calendario scolastico, che prevede l´inizio anticipato dell´anno e la settimana corta con 5 giorni di lezione, sull´orario di lavoro degli insegnanti. Questo il tema al centro dell´incontro fra gli assessori Kasslatter Mur, Tommasini e Mussner, e le organizzazioni sindacali. Al via in tempi rapidi la trattativa sull´adeguamento delle normative. La settimana corta a scuola, varata a fine gennaio dalla Giunta provinciale, continua a far discutere. Dando seguito ad una mozione approvata dal Consiglio provinciale, l´esecutivo di Palazzo Widmann ha elaborato una proposta che prevede l´inizio anticipato dell´anno scolastico (nel 2012 si partirà il 5 settembre) e una settimana articolata su 5 giorni di lezione con possibilità di arrivare a 6 giorni per le scuole superiori in caso di voto con maggioranza qualificata del consiglio d´istituto, e l´opzione di una proroga biennale per le scuole medie della città di Bolzano. L´incontro di oggi (9 febbraio) fra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e gli assessori competenti Sabina Kasslatter Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner, ha rappresentato la prima tappa del percorso, che proseguirà già nelle prossime settimane, che dovrà portare all´adeguamento della normativa sugli orari di servizio degli insegnanti. "Confidiamo in una soluzione rapida della vicenda - ha spiegato la Kasslatter Mur - per fare in modo che tutto sia pronto in tempo e che il prossimo anno scolastico possa avere inizio senza intoppi organizzativi". Dal canto loro, i sindacati hanno espresso le proprie perplessità circa l´aumento dei carichi di lavoro per gli insegnanti, che con il nuovo calendario passeranno da 34 a 35 settimane lavorative nel corso dell´anno. "Le unità didattiche annuali, e dunque le ore di lavoro globali, resteranno le medesime di adesso - ha ribadito l´assessore Kasslatter Mur - ma saranno spalmate su un arco temporale più lungo e, di conseguenza, l´orario settimanale risulterà ridotto. Per quanto riguarda le scuole materne resterà tutto come prima per chi frequenta le sezioni a tempo prolungato, mentre chi ha scelto l´orario tradizionale terminerà le lezioni il venerdì in anticipo". I rappresentanti degli insegnanti hanno chiesto la proroga di un anno della delibera per poter preparare al meglio il passaggio al nuovo sistema, mentre l´assessore alla scuola italiana Christian Tommasini ha ribadito la propria posizione sull´argomento sottolineando anche "la possibilità che si presentino problemi tecnici di applicazione della riforma".  
   
 

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