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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Febbraio 2012
 
   
  UN 2011 DA RECORD PER ETIHAD AIRWAYS: PROFITTO E EBIT PARI A 137 MILIONI DI DOLLARI

 
   
  Milano, 15 Febbraio 2012 - Etihad Airways, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, ha reso noto in data 8 febbraio di aver registrato un Ebit pari a 137 milioni di dollari americani, su ricavi in crescita del 36% a 4,1 miliardi di dollari (nel 2010: 2,98 miliardi di dollari). I risultati tengono conto degli utili prima di interessi, imposte, ammortamenti e noleggi (Ebitdar) pari a 648 milioni dollari, con un utile netto di 14 milioni di dollari. Questo risultato da record è stato superiore rispetto all’obiettivo che la compagnia si era fissata per il 2011, il break even. James Hogan, Presidente e Ceo di Etihad Airways, ha dichiarato: “Questo è un giorno storico per Etihad Airways e un grande risultato per una compagnia aerea con appena 8 anni di storia. Cinque anni fa avevamo dichiarato che avremmo prodotto utili entro il 2011. Nonostante la crisi finanziaria globale, i prezzi del petrolio costantemente elevati, instabilità regionali e disastri naturali, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Il mandato dei nostri azionisti era creare una compagnia aerea ‘best in class’, in grado di operare secondo i più alti standard di sicurezza e in grado di produrre redditività: abbiamo dunque conseguito quanto richiesto. Abbiamo fatto tutto ciò che avevamo promesso. Ora, passiamo alla fase successiva del nostro piano di sviluppo, in cui vogliamo conseguire una redditività costante e sostenibile. Considerate le sfide affrontate dal settore la nostra combinazione di crescita del fatturato e dell’aver iniziato a produrre utili può a buon titolo essere considerato uno dei migliori risultati a livello globale nell’intero settore in questo 2011. Inoltre puntiamo a mettere nuovamente a segno una forte crescita nel 2012, nonostante il difficile contesto economico globale, con un obiettivo di traffico passeggeri pari a 10 milioni e una corrispondente crescita dei profitti”, ha aggiunto Hogan. Numeri salienti dei risultati 2011: 8.3 milioni di passeggeri, con una crescita del +17% sul 2010 (7,1 milioni); Seat factor medio pari al 75,8%, pari a una crescita di quasi due punti percentuali rispetto al 2010 (74,0 per cento); Crescita degli Ask (available seats kilometres) da 45,2 miliardi (2010) a 51 miliardi, con una crescita del +13%; Introduzione di cinque nuove rotte: Bangalore, Maldive, Seychelles, Chengdu e Düsseldorf; Ricavi di Etihad Crystal Cargo in crescita del +25,7% a 651 milioni di dollari (518 milioni nel 2010) su un tonnellaggio in crescita del +17,8% a 310.188 tonnellate (263.313 tonnellate nel 2010); Crescita totale dei decolli, da 57.534 a 62.735, con un rapporto tra numero di voli totali rispetto a quelli in ritardo pari al 99 per cento di puntualità; 8 nuovi accordi di codeshare, che portano a 35 il numero di codshare partner partner di Etihad Airways, che ha esteso a 259 destinazioni il proprio network internazionale – il più esteso tra le compagnie aeree del Medio Oriente. Hogan ha dichiarato che la vincente strategia di partnership condotta da Etihad Airways è stata ulteriormente rinforzata, con il primo investimento della compagnia in un altro vettore, airberlin, sesta compagnia europea. L’accordo è stato annunciato a dicembre 2011. “Questa è stata un’operazione cruciale per Etihad Airways, che aggiunge 157 destinazioni e garantisce l’accesso a 35 milioni di nuovi passeggeri. L’accordo con airberlin sarà il catalizzatore più importante per la nostra crescita nel 2012. Ci ha garantito accesso diretto al più grande mercato turistico d’Europa e avrà un grande impatto sui ricavi nel 2012, con un contributo previsto che potrà raggiungere i 50 milioni di dollari. Naturalmente il 2011 è stato anche il primo anno completo di partnership strategica tra Etihad Airways e Virgin Australia, che offre 45 destinationi in Australia e nel Pacifico, e ha incrementato le entrate del 700 per cento rispetto ai risultati raggiunti con la compagnia aerea nostro precedente partner in Australia. Continueremo a cercare opportunità anche nel 2012. Già quest’anno abbiamo annunciato un secondo investimento azionario, in Air Seychelles, passo importante per l’incremento delle frequenze nei mercati leisure di Oceano Indiano e Africa, in continua crescita”. Hogan ha dichiarato che la politica di controllo costi ha rappresentato un aiuto importante alla redditività della compagnia, con un Cask (cost per available seat kilometre), carburante escluso, più basso del 4,6 per cento nel 2011 e del 16,6 per cento rispetto agli ultimi due anni, con un risparmio annuo di oltre 187 milioni di dollari. “Pur fornendo uno straordinario prodotto full service, la nostra filosofia di gestione è quella di una low cost.”, ha dichiarato Hogan. “Dedichiamo una particolare attenzione al controllo dei costi in ogni area del business, sempre puntando con aggressività all’efficienza operativa”. La compagnia continua nella sua politica di hedging di carburante, che ha protetto la compagnia dalla volatilità dei prezzi del petrolio. Oltre l’80 per cento dei costi per il carburante è stato, nel 2011, di hedging, una percentuale nel 2012 pari attualmente al 75 per cento. A fine 2011, la compagnia contava 9.038 dipendenti, con una crescita del +5,1% rispetto al 2010 (7.855), con oltre 120 nazionalità rappresentate. Continua con successo il processo di emiratizzazione di Etihad Airways, con il 18% della forza lavoro in sede attualmente di origine emiratina. Hogan ha ringraziato lo staff per lo straordinario impegno profuso. “Quello verso la redditività è stato un viaggio straordinario, un risultato raggiunto dopo soli 8 anni dal lancio di Etihad Airways, anche grazie all’impegno profuso dal nostro straordinario team di 9.000 dipendenti. Insieme, abbiamo costruito una compagnia aerea leader nel mondo, ampiamente acclamata per il suo servizio “best-in-class”. Abbiamo creato un ampio network nei cinque continenti, collegando il mondo intero tramite il nostro hub di Abu Dhabi con la flotta più moderna al mondo. La nostra azienda continua a investire molto in nuove rotte, nuovi aeromobili e nuove infrastrutture”, ha dichiarato Hogan. “Nel 2012, introdurremo 7 aeromobili e abbiamo già annunciato il progetto di estendere il nostro network in Asia e Africa”. Lo scorso gennaio abbiamo incominciato a operare su Tripoli, mentre Shanghai e Nairobi seguiranno a breve, entro il primo trimestre. A luglio introdurremo una nuova destinazione in Africa, Lagos, e continueremo ad annunciare nuove destinazioni nei prossimi mesi”. Etihad Airways ha ordinato 100 nuovi aeromobili e 105 opzioni e diritti d’acquisto al Farnborough Air Show nel 2008. Questo garantisce flessibilità alla crescita del network, consentendo alla compagnia di soddisfare la domanda dei passeggeri per i prossimi 10 anni. Attualmente, Etihad Airways ha investito 5 miliardi di dollari nel finanziamento della flotta esterna, attraverso una gamma di 41 diverse istituzioni finanziarie. I conti di Etihad Airways sono controllati da Kpmg.  
   
 

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