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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Febbraio 2012
 
   
  LAVORO, FORMIGONI: AVANTI CON IL RINNOVAMENTO MACCHÉ PASSO INDIETRO, NOSTRE PROPOSTE HANNO LARGO CONSENSO IPERCRITICI IN BILICO TRA RICERCA DI ALIBI E PRIME APERTURE

 
   
   Milano, 13 febbraio 2012 - "Chi vede passi indietro della Regione sul progetto di legge per la crescita e l´occupazione, ha le traveggole. Non c´è stato alcun passo indietro della Giunta regionale sulle fondamentali innovazioni in tema di contrattazione e di semplificazione del mercato del lavoro, che la Giunta stessa aveva annunciato in precedenza". E´ quanto dichiarato l’ 11 febbraio dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. "Chi vede passi indietro ha le traveggole" - insiste Formigoni - o forse è in cerca di un alibi per giustificare il cambio di atteggiamento, dovuto al fatto che le nostre proposte sono già largamente condivise da lavoratori e imprese. Vedo infatti che molti ipercritici di ieri, dopo aver meglio valutato la questione, cominciano a fare aperture. Bene, li aspettiamo alla piena condivisione". "Chi ha parlato - prosegue il presidente lombardo - di passo indietro , nella fattispecie la Cgil e i partiti e i giornali che la sostengono, non ha evidentemente letto il testo iniziale né tantomeno quello attuale. Infatti nella formulazione approvata ieri in Giunta l´unico cambiamento introdotto è l´adozione di una terminologia che allarga ancora di più le fattispecie da affrontare con le nuove modalità ´lombarde´. Nel testo iniziale si parlava infatti di ricollocazione dei lavoratori espulsi o in fase di espulsione dal mercato del lavoro per effetto di crisi aziendali o territoriali; nel testo di ieri si parla di ricollocazione in generale, allargata dunque a tutte le fattispecie. E´ infatti finita l´epoca degli ammortizzatori ad oltranza che non tutelano i lavoratori e il loro diritto a realizzarsi tramite il lavoro".  
   
 

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