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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Febbraio 2012
 
   
  ASSUNZIONI IN TOSCANA: 9.340 ENTRATE NEL PRIMO TRIMESTRE 2012. UN NEOASSUNTO SU 3 È UNDER 30 IL SALDO OCCUPAZIONALE RESTA PERÒ NEGATIVO PER OLTRE 4MILA UNITÀ. DAI DATI EXCELSIOR RISULTA CHE IL 27% DELLE ASSUNZIONI PROGRAMMATE AVVERRÀ CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO

 
   
  Firenze, 14 febbraio 2012 – In uno scenario di nuovo rallentamento del ciclo economico, le cui ripercussioni avranno effetti negativi anche sull’occupazione, i dati del Sistema Informativo Excelsior sui programmi occupazionali delle imprese -rilevati da Unioncamere- riferiscono che in Toscana le assunzioni previste nei settori dell´industria e dei servizi per il 1° trimestre 2012 risultano comunque superiori a quelle dell´ultimo trimestre del 2011. Questo perché dicembre è il mese in cui tipicamente si concentrano le “uscite” di lavoratori dalle imprese per pensionamenti, dimissioni volontarie e scadenze di contratti a termine, mentre gennaio è il mese in cui i lavoratori vengono sostituiti e i contratti rinnovati. I numeri parlano di 9.340 assunzioni previste fra gennaio a marzo, che corrispondono a un tasso di entrata pari a circa 12 assunzioni ogni 1.000 dipendenti, a fronte di 13.720 lavoratori in uscita, per un saldo netto negativo di 4.380 unità. Per quanto riguarda le uscite programmate, si segnala che il 49,1% è dovuto a scadenza di contratto (la media nazionale è 46,7%) ed un ulteriore 11,8% a pensionamenti (a fronte del dato italiano del 9,4%). La variazione occupazionale, in termini di dipendenti delle imprese private toscane, è pertanto pari al -0,6%: si tratta di un dato leggermente più contenuto rispetto alla media italiana e delle regioni del Centro (-0,7%), in linea con quello del Nord-est (-0,6%) e al di sotto delle regioni del Nord- Ovest (-0,4%). Ai giovani sotto i 30 anni sono “riservate” il 29% del totale delle assunzioni delle imprese toscane, pari a 2.700 unità, soprattutto in professioni tecniche connesse all´informatica e al controllo della produzione industriale, operaie specializzate nell´edilizia e operative della segreteria. C’è poi un altro 26% per cui verranno preferiti soggetti sopra i 30 anni (si tratta di figure per cui viene richiesta una certa esperienza), mentre nel restante dei casi l’età non è specificata. Il genere conta per le donne nel 18% dei casi. Tante sono le imprese che indicano esplicitamente una preferenza femminile a fronte del 34% delle preferenze accordate a uomini. Su 100 posti di lavoro inoltre 22 potranno essere destinati a personale immigrato. Dal punto di vista della tipologia contrattuale, nel 1° trimestre 2012 le assunzioni a tempo indeterminato previste dalle imprese toscane saranno pari a oltre 2.500 unità, vale a dire il 27% del totale (34% la media italiana). Oltre 6 mila unità, il 65% del totale, entreranno invece con contratti a tempo determinato (56% la quota nazionale). Da segnalare tuttavia che oltre ai lavoratori assunti come dipendenti (sia a tempo indeterminato che determinato), con sempre maggior frequenza le imprese si avvalgono di lavoratori che vengono inseriti con altre modalità: contratti di lavoro interinale (anch´essi, comunque, dipendenti a tutti gli effetti), collaborazioni a progetto e forme di lavoro non dipendente (liberi professionisti con partita Iva e lavoratori occasionali). In Toscana, considerando tutte le modalità contrattuali, nel 1° trimestre 2012 il fabbisogno complessivo di lavoratori nelle imprese arriverà a 17.000 unità: fra queste, le 9.340 assunzioni di dipendenti incidono per il 55%, cui si aggiungeranno oltre 2.600 interinali (16%), circa 2.100 indipendenti (12%) e 2.900 collaboratori a progetto(17%). Quanto ai settori, il 70% delle assunzioni di lavoratori dipendenti sarà concentrato nel settore dei servizi, il 20% nell’industria, con prevalenza dei settori moda e metalmeccanico e il 10% nelle costruzioni. Il 66% delle unità in entrata si concentrerà nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Le imprese toscane prevedono di richiedere una specifica esperienza di lavoro, prevalentemente nel settore di attività dell´impresa, al 61% dei candidati che intendono assumere per il 1° trimestre. La richiesta di esperienza sarà più diffusa nell´industria (63%) che nei servizi (60%) e molto più frequente nelle imprese fino a 49 dipendenti (68%) rispetto a quelle di maggiori dimensioni (48%). Continua a contare anche il titolo di studio: per il 55% delle assunzioni non stagionali sarà richiesta una laurea o un diploma. Infine, da sottolineare che nel 23% delle assunzioni programmate, le imprese toscane manifestano difficoltà a reperire il personale (+4% rispetto alla media italiana). Si tratta soprattutto di aziende nel settore “altre industrie” (37%) e di imprese con meno di 50 dipendenti (26%), che non riescono ad assumere a causa di mancanza di disponibilità a svolgere il lavoro proposto e ad una inadeguata preparazione dei candidati.  
   
 

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