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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Febbraio 2012
 
   
  AVVIATO IN SICILIA PROGETTO PER INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DOWN

 
   
   Palermo, 14 febbraio 2012 - EŽ operativo allŽinterno dellŽassessorato regionale della Salute un progetto pilota per lŽavviamento al lavoro di quattro giovani down (tre ragazzi e una ragazza) ai quali sono stati affidati compiti di accoglienza e comunicazione. I ragazzi, Fabiola CarabilloŽ, Francesco Gliubizzi, Giuseppe Lupo e Francesco Arena sono divisi tra le sedi dei due dipartimenti dellŽassessorato. Per loro eŽ previsto un impegno di tre ore al giorno, dal lunediŽ al venerdiŽ. A seguirli nella loro attivitaŽ ci sono due tutor, Mauro Burgio e Marcella Rizzo, e una psicologa, Daniela Raineri, messi a disposizione dallŽAssociazione Famiglie Persone Down di Palermo. LŽassociazione dei familiari, nel corso di un incontro avvenuto qualche settimana fa, aveva esposto la necessitaŽ di accompagnare lŽattivitaŽ del Centro di riferimento per i Down - istituito con decreto dellŽassessore giaŽ un anno fa - spiegando come, finita la scuola, per i ragazzi down ci sia il rischio di perdere le competenze sociali acquisite percheŽ manca un tessuto che li accolga. "Credo molto in questo progetto - ha commentato lŽassessore regionale per la Salute, Massimo Russo, che ha fortemente voluto portare avanti questa iniziativa - e sono convinto che apriraŽ la strada ad altre iniziative del genere, magari da estendere ad altre aziende sanitarie della regione o in altri uffici pubblici della Regione siciliana. Il progetto sta dando ottimi risultati considerato che i ragazzi sono molto gentili, disponibili e comunicativi e svolgono compiti di assoluta utilitaŽ come la distribuzione della posta, le fotocopie, la scannerizzazione di documenti, lŽaccompagnamento dei visitatori nei vari uffici e la illustrazione al pubblico di progetti socialmente utili come ad esempio "Farmadono", il progetto per donare farmaci non piuŽ in uso in modo che possano essere utilizzati dai meno abbienti con lŽausilio dei servizi farmaceutici delle Asp. EŽ un modo serio per aiutare questi giovani ad aiutarci, per favorire la cultura dellŽintegrazione nel rispetto delle diverse abilitaŽ di ciascuno". "Riconosciamo allŽassessore Russo un diverso modo di affrontare i problemi - ha detto il presidente dellŽAssociazione Famiglie Persone Down, Giuseppe Rocca -, noi siamo entrati con una richiesta e ne siamo usciti con una proposta! LŽassessorato ha istituto il Centro, coordinato dalla dottoressa Maria Piccione, di cui si sentiva forte bisogno per meglio programmare lŽattivitaŽ che fino allŽanno scorso viveva di progetti annuali che non garantivano continuitaŽ assistenziale. Le direzioni aziendali di Villa Sofia Cervello e Asp stanno operando per razionalizzare e migliorare lŽaccesso alle cure: adesso puntiamo, per esempio, a far fare gli esami di routine tutti in unico giorno, alleggerendo il peso delle famiglie. Speriamo che altre istituzioni abbiano la stessa sensibilitaŽ e possano prevedere lŽinserimento lavorativo di questi ragazzi". "Per loro - dice Rosalia Spinnato, uno dei genitori - eŽ importante non disperdere quel patrimonio di competenze sociali costruito giorno per giorno a scuola. Un progetto di inserimento professionale ne aiuta lo sviluppo e la crescita dellŽautonomia, importantissima per il "dopo di noi", nella speranza che al percorso sanitario si possa accostare al piuŽ presto un percorso sociale di inclusione, anche lavorativa."  
   
 

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