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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Febbraio 2012
 
   
  SARDEGNA: IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, UGO CAPPELLACCI, ALL´INAUGURAZIONE A PORTO TORRES DEL NUOVO CENTRO DI RICERCA PER LA CHIMICA VERDE E LA FIRMA DELLA CONVENZIONE QUADRO TRA LA REGIONE, MATRICA E LE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI E SASSARI.

 
   
  Porto Torres, 14 Febbraio 2012 - "Ci siamo trovati spesso a discutere del futuro del polo chimico di Porto Torres. Ci sentivamo tutti come al capezzale di un malato e pensando a come rianimarlo. Il sogno che abbiamo sempre coltivato era quello di un reparto neonatale di trovarci di fronte a un neonato che nasce. Oggi ci troviamo in questa condizione e lo siamo grazie a quando nel luglio del 2009 un intero territorio si mobilitò affinché l´Eni restasse in Sardegna. Una vittoria dell´unità dei Sardi, titolarono i quotidiani, per significare che le Istituzioni locali, i sindacati e la Regione sono stati capaci di dire no e di chiedere un´ipotesi alternativa. Da quel momento è nata una fase di dialogo e di proficua collaborazione con Eni e si è partito da uno "stop" per costruire un´alternativa che oggi inizia a vedere la luce. Un´iniziativa che va oltre le aspettative perché mette insieme innovazione con produzione di bio-prodotti ed è caratterizzata dal rispetto dell´ambiente e forte radicamento nel territorio”. Lo ha dichiarato ieri il presidente della regione, Ugo Cappellacci, durante l´inaugurazione a Porto Torres del nuovo centro di ricerca per la chimica verde e la firma della convenzione quadro tra la Regione, Matrica e le Università degli studi di Cagliari e Sassari. "A pochi mesi dalla firma del protocollo d´intesa del 25 maggio 2011 - ha aggiunto il Presidente - inizia a prendere forma il progetto per convertire il sito di Porto Torres nel più grande polo d´Europa per la chimica verde". "Un piano avveniristico - ha aggiunto Cappellacci - che rappresenta una grande opportunità non solo per i risvolti occupazionali, ma anche per le possibili interazioni con i settori dell´agricoltura, della ricerca e dell´innovazione". "In questo senso - ha evidenziato il Governatore - il progetto ben si inserisce nella nostra politica finalizzata a promuovere nuova impresa e nuovo lavoro nel rispetto del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, che vede nel progetto Sardegna Co2.zero, con il quale miriamo a produrre energia da fonti rinnovabili per almeno il 20% entro il 2020 e il 35% entro il 2030, il suo pilastro principale. La convenzione quadro siglata oggi prevede il coinvolgimento nel progetto oltre che della Regione Sardegna e di Matrica anche delle università di Sassari, di Cagliari e del Cnr". L´obiettivo per la Regione è quello di favorire iniziative per l´area del nord-ovest della Sardegna idonee ad avvicinare industria e ricerca e a promuovere la realizzazione di progetti di industria chimica che favoriscano l’utilizzo di materie prime rinnovabili e lo sfruttamento di energie rinnovabili. In questo senso, l’accordo consentirà di avviare un rapporto di collaborazione per programmi di ricerca relativi allo sviluppo della produzione di oli da colture autoctone e alla mappatura di biomasse e scarti agricoli in Sardegna oltre alla messa a punto di tecniche colturali a basso impatto, alla valorizzazione della biomassa a fini industriali. Particolare attenzione viene dedicata anche all’identificazione di tecnologie innovative di estrazione di oli da seme e alla ottimizzazione di processi per la produzione di chemicals a partire da oli vegetali. Si promuoverà, inoltre, lo sviluppo sul territorio dei prodotti derivati dalla filiera a valle (a titolo esemplificativo compost in agricoltura, lubrificanti biodegradabili, bioplastiche, etc). Scopo della convenzione è anche quello di instaurare rapporti diretti tra enti locali, mondo della formazione e mondo del lavoro per favorire la formazione, anche tramite esperienze di “training on the job” in azienda, di allievi e laureati di elevato livello di qualificazione, la diffusione della cultura d’impresa e lo sviluppo di conoscenze di base e possibilità di applicazione di carattere innovativo e di interesse industriale. Di particolare interesse è la previsione che a fronte di specifico accordo di collaborazione che potrà essere stipulato a tempo debito, Matrica, si potrà avvalere di Eni Corporate University S.p.a. Per il supporto nella gestione dei rapporti con l´Università degli Studi di Cagliari e l´Università degli Studi di Sassari, relativamente alla gestione del processo di reperimento e selezione di giovani laureati da inserire in azienda, dotati di una preparazione rispondente alle esigenze d´impresa. Il presidente ha annunciato che con un emendamento alla Finanziaria, la Giunta intende promuovere delle borse di studio per giovani che intendano approfondire i temi legati alla chimica verde e che verrà data priorità agli studenti provenienti dal territorio e ai figli dei lavoratori che hanno lottato perché questa giornata potesse avere luogo. Ai lavoratori il presidente ha dedicato un passaggio del suo intervento: "Il loro coraggio, il coraggio vero di chi ha vissuto sulla propria pelle questa esperienza e´ stato fondamentale per avviare questo nuovo percorso".  
   
 

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