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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Gennaio 2007
 
   
  WELLNESS CONGRESS, PRIMA EDIZIONE DEL GRANDE EVENTO PER L’INDUSTRIA WELLNESS, IN PROGRAMMA AL NHOW HOTEL DI MILANO IL 26 E 27 GENNAIO

 
   
  Wellness Congress, il primo evento formativo rivolto a tutti i componenti dell’industria del benessere (medici specialisti, produttori dermocosmetici, manager alberghieri, titolari di centri Spa o fitness), in programma al Nhow Hotel di Milano il 26 e 27 gennaio, ideato e organizzato dall’agenzia di comunicazione integrata Publi. Com. Erano presenti la dottoressa Elizabeth Warren, , la dottoressa Adele Sparavigna, l’ingegnere Michele Setaro, direttore tecnologie e statistiche della Società Derming, Sandro Baronti, direttore Società Terme & Benessere, e il professor Stefano Bader, direttore tecnico delle Terme di Comano. Perché Wellness Congress? “Perché secondo me un evento sul wellness è necessario in un momento come questo, in cui il comparto si industrializza e tecnicizza –ha dichiarato Elizabeth Warren, managing director di Publi. Com–. I lettini, le creme, le saune oggi non bastano: si richiede un’iperspecializzazione non solo nelle persone, ma anche nelle cose. I centri benessere-tipo, come quelli dei grandi alberghi o delle strutture termali, testimoniano una ricerca sempre più approfondita del ‘top’”. Fra gli obiettivi più importanti di questa prima edizione, ha ricordato Elizabeth Warren, c’è quello di “dare un’occasione d’incontro reciproco tra gli albergatori, solo alcuni dei quali hanno investito in strutture wellness, e tra questi e le industrie dermocosmetiche”, i cui prodotti costituiscono un ramo importante dell’offerta dei centri Spa. Tema di questa prima edizione sarà l’acqua, (Tap water, top water?). “È argomento di grande complessità –ha spiegato Adele Sparavigna, dermatologa, presidente del Comitato scientifico, commentando i lavori del comitato scientifico–. Alcune ricerche internazionali hanno evidenziato una correlazione tra alcune malattie della pelle e l’utilizzo dell’acqua di rubinetto per lavarsi. L’acqua potabile in sé è ottima, ma paradossalmente è meglio berla che farla scorrere sulla pelle”. “Il problema –continua Adele Sparavigna– riguarda innanzitutto i centri benessere, ed è per questo che abbiamo scelto di occuparcene a Wellness Congress. Nelle strutture Spa (Salus Per Aquam) la qualità dell’acqua diventa decisiva”. Le proposte del congresso interesseranno quindi innanzitutto i medici, futuri punti di riferimento di qualsiasi centro benessere, anche se privo di acqua termale. “Intendiamo sensibilizzare i titolari di centri wellness ad avvalersi di un dermatologo –anticipa la dottoressa Sparavigna– che controlli gli effetti sulla cute delle applicazioni termali e cosmetiche. Presenteremo anche una mappatura web dei siti termali, che indichi le caratteristiche delle singole acque e la loro applicabilità terapeutica”. Al congresso verrà infine illustrata una nuova forma di qualificazione dermatologica e di tutela dei trattamenti termali. E gli alberghi attestano, con la propria accresciuta attività specifica, la nuova importanza del wellness nell’economia turistica. “I centri wellness di oggi –ha considerato Sandro Baronti, direttore Società Terme & Benessere– devono in primo luogo produrre ricchezza. Pertanto vanno considerati alla stregua di qualsiasi altro spazio dell’hotel: come il bar o il ristorante. Nessuno si sognerebbe di affidare la ristorazione a chi non è chef diplomato. Ecco, allo stesso modo occorre affidare il centro benessere solo a mani veramente esperte. Io vorrei, grazie a Wellness Congress, lanciare un appello a che tutta l’industria alberghiera si doti di strutture benessere di qualità, di consulenti di qualità e di tecnici di qualità”. Infine, i centri Spa sintetizzano i tre àmbiti del wellness: salute, benessere, bellezza. “La cosmetologia termale ha una nuova dignità –afferma il professor Stefano Bader, direttore tecnico delle Terme di Comano– poiché oggi i presupposti medico-scientifici dell’azione dermocosmetica sui tessuti umani sono valorizzati. È dunque il caso di non seguire pedissequamente il mercato, che imporrebbe edonistiche richieste di marketing esperienziale incentrato sul fitness, e si costituisca un ‘nuovo ponte’ tra questi desideri e la salute”. Il congresso esaminerà il tema dell’acqua anche da altri punti di vista: economico-finanziario, grazie all’intervento di UBS (Unione Banche Svizzere), sociologico, attraverso una ricerca originale condotta dal prof. Enrico Finzi, presidente di Astra, sul rapporto tra gli italiani e l’acqua, e dermocosmetico, con una relazione di Vichy International. Ci sarà anche un’area espositiva, cui il pubblico avrà accesso gratuito, che proporrà una selezione di prodotti e servizi per il wellness: massaggi, creme, hardware tecnologici specifici e grandi alberghi dotati di strutture Spa. E se l’attesa per il debutto è grande, gli organizzatori e il comitato scientifico già guardano al 2008, alla seconda edizione di Wellness Congress, che sarà dedicata ai progettisti e alla loro creatività. Il titolo? Spazio alla Spa. Www. Wellnesscongressmilan. Com .  
   
 

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