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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Febbraio 2012
 
   
  LA PUGLIA AGRICOLA A BERLINO ANCORA PROTAGONISTA AL FRUIT LOGISTICA

 
   
  Numeri da record per la ventesima edizione della Fruit Logistica di Berlino, la più grande fiera mondiale dedicata all’ortofrutta. 2.537 gli espositori provenienti da 84 paesi che avranno modo di incontrare gli oltre 56.000 visitatori previsti da più di 130 differenti nazioni. Dati che rendono chiara l’importanza di partecipare alla manifestazione berlinese per avviare e consolidare accordi commerciali internazionali. La presenza italiana è la più numerosa: ben 457 gli espositori giunti a Berlino da tutta Italia, quasi il doppio degli operatori tedeschi, spagnoli e francesi. Nella folta rappresentanza italiana la Puglia, anche quest’anno, si conferma tra i protagonisti più attivi. In aumento il numero degli espositori pugliesi, 22 tra aziende e consorzi, provenienti da tutte le sei province, ancora una volta aggregati in uno spazio “Puglia“ organizzato dall’Area politiche per lo sviluppo rurale della Regione. “In linea col sistema ortofrutticolo nazionale, consolidiamo la nostra presenza nella vetrina di eccellenza del comparto nel mondo - sottolinea l’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Dario - Lo facciamo in un momento di congiuntura economica negativa, che peraltro ha incrociato gli effetti nefasti della vicenda relativa all’escherichia coli che ci ha colpito duramente, e lo facciamo ricalibrando nuovi traguardi insieme con il sistema dei produttori pugliesi che continua a chiedere attenzione e investimenti sulle nostre potenzialità di sviluppo”. Da Berlino, si attendono buoni risultati a conferma del trend positivo degli ultimi anni: nel 2010 la Puglia ha venduto 667 milioni di euro di prodotti agricoli nel mondo e rispetto al 2009 l’incremento dell’export di ortaggi e frutta è stato del 37%. Penetrare sempre più nel mercato internazionale è questione vitale per consolidare la competitività del settore, perché è nell’esportazione che risiedono le potenzialità di crescita maggiore, basti pensare che l’Italia esporta solo il 13% del prodotto: meno di 4 milioni di tonnellate esportate sui 36 di prodotto totale. L’eccellenza qualitativa dei nostri prodotti, molto apprezzata all’estero, potrebbe non bastare per crescere. Occorre continuare sulla traccia dell’aggregazione per presentarsi uniti sul mercato globale. “Il mio sogno è quello che il sistema Italia si presenti compatto nella sfida della competizione mondiale. La Puglia lo fa già da anni. - sostiene l’Assessore Stefàno - Qui a Berlino siamo in una dimensione aggregata, in un padiglione unico, ma questo non è sufficiente come pure non è sufficiente lo sforzo che gli operatori hanno sin qui realizzato nella costruzione di soggetti aggregati, perché abbiamo bisogno di dimensionare una capacità di offerta che sia più adeguata al mercato sempre più globalizzato che ci chiede di essere attenti alle richieste non solo qualitative ma anche quantitative.” Nel corso degli appuntamenti convegnistici di approfondimento che hanno accompagnato l´edizione 2012, l´assessore Dario Stefàno, anche in qualità di Coordinatore della Commissione Politiche Agricole, ha evidenziato l’importanza del dialogo per individuare priorità e strategie comuni: “La coesione e l’univocità di obiettivi sono elementi che danno forza e rilevanza al comparto, anche rispetto alle istanze rivolte al governo nazionale - ha rimarcato Stefàno - nei confronti del quale mi farò portavoce diretto, evidenziando la grande novità del sistema ortofrutticolo italiano che qui a Berlino si presenta coeso e motivato. Un approccio nuovo – ha ribadito Stefàno – che viene da un comparto che è tratto identitario dell’agroalimentare italiano e del Made in Italy in generale (che vale almeno 12 miliardi di euro all´anno) e che ci può consentire di lavorare meglio per modificare una politica europea troppo lontana dai temi dello sviluppo.”  
   
 

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