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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Febbraio 2012
 
   
  L’ASSOCIAZIONE LUCI SULL’EST SI DISSOCIA DALLE DICHIARAZIONI DI CELENTANO A SAN REMO «AVVENIRE E FAMIGLIA CRISTIANA CONTINUINO A DIFFONDERE FEDE E CULTURA» IL PORTAVOCE LOREDO: «IGNORA DOTTRINA DELLA CHIESA E VALORE DELLA STAMPA CATTOLICA»

 
   
  Roma, 16 febbraio 2012 – «La critica ad Avvenire e Famiglia cristiana, mossa da Adriano Celentano nel corso della serata di apertura del Festival di San Remo, dimostra quanto questo artista ignori la dottrina cattolica. La Chiesa si rivolge all’uomo nella sua integrità personale, spirituale, psichica e fisica. È dunque legittimo che essa si occupi sia di Dio e dei “novissimi”, sia della storia dell’uomo. Così come è legittimo che la stampa cattolica si occupi, oltre che della vita della Chiesa e delle diocesi, anche delle “cose dell’uomo”, politica ed economia». Con queste parole Julio Loredo, portavoce di Luci sull’Est, esprime la solidarietà dell’Associazione e dei suoi 150 mila sostenitori alla stampa cattolica aggredita dall´artista. «Da un sedicente cattolico come Celentano – prosegue il portavoce Loredo - piuttosto che un attacco, ci si aspetterebbe una parola di sostegno per i moltissimi settimanali cattolici diocesani, che quotidianamente combattono per diffondere nel territorio la voce di Dio e della Chiesa, e la cui esistenza è invece messa a rischio dagli annunciati tagli ai contributi per l’editoria. Celentano dovrebbe fare tesoro dell’insegnamento di Papa Giovanni Paolo Ii che ripeteva spesso “La fede che non si trasforma in cultura non è vera fede”. È triste – conclude Loredo - vedere come il Festival di San Remo, il cui obiettivo sarebbe di mostrare il meglio dell’arte canora italiana, debba invece ricorrere all’ingaggio di predicatori di bassa lega e di dubbia cultura per fare “audience”».  
   
 

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