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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Febbraio 2012
 
   
  FORO URBANO: IL COMMISSARIO HAHN SOLLECITA LE CITTÀ A FARE DI PIÙ PER LA CRESCITA E L´OCCUPAZIONE

 
   
  Bruxelles, 16 febbraio 2012 – Johannes Hahn, Commissario responsabile per la politica regionale, avvia un dialogo diretto con le città europee. I Fondi strutturali dell´Ue sono attualmente uno dei più importanti strumenti cui possono ricorrere gli Stati membri per stimolare la crescita. Le città dovrebbero ricevere in tale ambito un´attenzione privilegiata visto il ruolo particolare che esse svolgono nell´economia europea. Un investimento efficace nelle nostre città – in cui si concentra quasi il 70% della popolazione dell´Ue – è essenziale in un momento in cui la crisi economica porta la disoccupazione giovanile a un livello inaccettabilmente elevato pari al 22%. In occasione del primo Foro urbano che si terrà a Bruxelles il 16 febbraio la Commissione darà alle città la possibilità di esprimere la loro voce in merito alle nuove proposte di politica urbana presentate lo scorso ottobre in cui rientrano anche piani ambiziosi per lo stanziamento di fondi alle città, lo sviluppo di approcci nuovi e più coerenti per armonizzare gli interventi in settori quali i trasporti e l´ambiente e l´incoraggiamento dell´innovazione portata avanti dalle città stesse. I sindaci e rappresentanti delle città e delle istituzioni dell´Ue discuteranno le modalità per raggiungere gli obiettivi della Strategia Ue 2020 applicando un approccio più dinamico per lo sviluppo delle aree urbane. Commentando l´evento il Commissario Hahn ha affermato: "In quanto centri economici e politici e agglomerazioni in cui risiede quasi il 70% della popolazione dell´Ue, le città sono un importante volano della crescita in Europa. Se è vero che la politica regionale aiuta tutte le regioni a sviluppare i loro punti di forza, è essenziale valorizzare appieno in particolare le potenzialità delle città. Eventi come il Foro urbano contribuiranno a far sì che le città siano parte attiva nella ripresa economica dell´Europa". Le proposte in materia di politica di coesione 2014-2020 della Commissione intendono sostenere il coordinamento strategico delle politiche urbane per potenziare lo sviluppo urbano sostenibile e rafforzare il ruolo delle città nell´ambito della grande politica d´investimento dell´Ue. La creazione di una "piattaforma per lo sviluppo urbano" promuoverà la capacity building e lo scambio di esperienze tra città a livello dell´Ue. Contesto Quali saranno gli obiettivi della futura politica di sviluppo urbano? Assegnazione specifica di finanziamenti ai fini di uno sviluppo urbano integrato sostenibile: un minimo di 5% delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) in ciascuno Stato membro verrà investito per azioni coordinate che produrranno uno sviluppo urbano innovativo ed efficiente sul piano energetico nel lungo termine. La gestione e l´attuazione saranno affidate alle città stesse, in diversa misura, a seconda del quadro istituzionale vigente in ciascuno Stato membro. Una strategia d´investimento unica: i Fondi strutturali dell´Ue saranno chiamati a sostenere lo sviluppo urbano per il tramite di strategie che risponderanno congiuntamente alle sfide economiche, ambientali, climatiche e sociali che le aree urbane si trovano ad affrontare. Gli Stati membri dovranno combinare gli investimenti provenienti da diverse fonti per sostenere le misure legate all´occupazione, all´istruzione, all´inclusione sociale e al miglioramento della capacità istituzionale. La concezione e l´attuazione seguiranno una strategia unica d´investimento. Azioni innovative urbane: la Commissione propone di stanziare parte del bilancio (0,2% dello stanziamento Fesr) per finanziare azioni innovative nelle aree urbane. Le azioni innovative urbane saranno progetti pilota urbani, progetti di dimostrazione e studi correlati d´interesse europeo. Tali azioni possono essere imperniate su un ambito strategico liberamente scelto nella misura in cui producono risultati in linea con gli obiettivi della Strategia Europa 2020. Piattaforma per lo sviluppo urbano: sulla base degli elenchi di città proposte dagli Stati membri la Commissione definirà una piattaforma per stimolare il dialogo diretto tra le città stesse e con la Commissione. La piattaforma non è uno strumento di finanziamento, ma un modo per consentire alle città di scambiare feedback sui nuovi approcci. Esempi di progetti urbani: Ammodernamento di un quartiere in degrado a Budapest – distretto di Józsefváros - Il Magdolna Quarter Programme Ii rappresenta la seconda fase di un progetto di riabilitazione urbana integrato sul piano sociale con il sostegno dell´Ue e volto a rilanciare il quartiere di Magdolna a Budapest. Miglioramento dei collegamenti su rotaia in Campania - Se si considerano i 3,5 milioni di persone che vivono nell´agglomerazione di Napoli i collegamenti su rotaia frequenti, a prezzi abbordabili e in condizioni confortevoli costituiscono una priorità per la Campania. Il Progetto del sistema della metropolitana regionale risponde a tale priorità incorporando la mobilità sostenibile e soluzioni ambientalmente compatibili. Una provincia dell´Olanda pone un limite al crescente livello di rumore urbano – Gelderland - Una provincia dell´Olanda riduce i livelli di rumore delle sue strade e, così facendo, riduce gli effetti nocivi gravi per la salute umana determinati dal rumore oltre a migliorare le condizioni di vita degli abitanti. Rinascita delle periferie - Revit, Rivitalizzazione dei siti dismessi – Germania, Francia, Paesi bassi, Regno Unito - Grazie a Revit sei città europee hanno messo in comune le loro esperienze di ripristino dei loro siti dismessi preservando la storia della loro regione. Case urbane verdi nella Regione del Baltico – Germania, paesi Baltici, Polonia, Belarus - Le strutture abitative si trovano in primo piano per quanto concerne i consumi energetici e le emissioni di Co2. Nel contesto del cambiamento climatico e della difficoltà di mantenere le forniture energetiche, il neoavviato progetto Urb.energy intende incoraggiare un maggior uso delle energie rinnovabili, offrire soluzioni di finanziamento innovative per le attività correlate e introdurre cinque strategie di sviluppo urbano integrato tra cui linee guida e manuali. Per ulteriori informazioni È prevista la partecipazione di circa 400 partecipanti, tra cui i sindaci di grandi città dell´Ue (Amsterdam, Barcellona, Varsavia, Lisbona, Sofia, Bratislava, Manchester, Lipsia, Napoli, Łódź, Lille Métropole, Torino e Dunkerque), rappresentanti di reti e associazioni urbane nonché delle città che partecipano alle diverse iniziative di politica urbana dell´Ue.  
   
 

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